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Reggio, la proposta di Quartuccio ad “Autentico Legame”: “Un tavolo di coordinamento tra istituzioni e imprese per favorire l’inclusione lavorativa delle persone con disturbi dello spettro autistico”

“Un tavolo tecnico tra istituzioni e mondo produttivo per favorire l’avviamento e l’inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico”.

E’ questa la proposta lanciata dal Consigliere metropolitano Filippo Quartuccio intervenuto quest’oggi nell’ambito della manifestazione “Autentico Legame” promosso dalla Fondazione Antonino Scopelliti e tenutosi al Museo Archeologico di Reggio Calabria. All’evento hanno preso parte anche l’Assessore comunale reggino Carmelo Romeo, il Consigliere regionale Giovanni Muraca ed i rappresentanti delle categorie produttive cittadine.

“Un sincero plauso alla Fondazione e alla sua presidente Rosanna Scopelliti per aver riacceso i riflettori, attraverso questa meritoria iniziativa, su un tema assolutamente centrale come quello dell’inclusione delle persone con disturbi dello spettro autistico. Come Città Metropolitana – ha aggiunto Quartuccio – vogliamo fare la nostra parte, e grazie alla disponibilità dichiarata anche dagli altri Enti, farci promotori, su impulso del sindaco Falcomatà ed in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria, di un tavolo di coordinamento, per favorire l’inserimento lavorativo delle persone più fragili”.

“E’ questo a nostro parere un contributo concreto e significativo – ha affermato ancora il Consigliere metropolitano – per dare a queste persone, giovani ed anche meno giovani, l’opportunità di realizzarsi anche in campo professionale, promuovendo relazioni autentiche ed assolutamente alla pari, attraverso un percorso che si allontani sempre più dalla retorica pelosa della solidarietà proclamata e punti in maniera concreta ad un sostegno per le categorie più fragili”.

“E’ un percorso che punta a coinvolgere le istituzioni – ha aggiunto Quartuccio – ma anche le imprese, soprattutto quelle che dimostrano una spiccata sensibilità a questi aspetti, creando dei vantaggi di natura economica a chi decide di aderire contribuendo in maniera concreta a favorire l’inclusione lavorativa delle persone con disturbi dello spettro autistico”.

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