Venerdì 6 settembre 2024, alle ore 17:30, presso la Sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, lo stesso Museo e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria promuovono la conferenza: “Che cos’è dunque il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se voglio spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so più” (Aug. Conf., XI, 14, 17). Alla domanda rispondono: Mito, Teologia, Filosofia, Pensiero e Arte. Introducono la manifestazione Fabrizio Sudano, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, e Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Con il contributo di video proiezione relaziona Paola Radici Colace, già professore ordinario di Filologia Classica, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, Università di Messina, presidente onorario e direttore scientifico del CIS della Calabria. Sant’Agostino sottolinea la difficoltà a spiegare e definire cosa sia il tempo, in quanto esso tende al non essere. Il tempo, secondo il filosofo, esiste solo se lo pensiamo nel suo trascorrere, nel suo trasformarsi. Che cosa è, allora, il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se dovessi spiegarlo a chi me ne chiede, non lo so: eppure posso affermare con sicurezza di sapere che se nulla passasse, non esisterebbe un passato; se nulla sopraggiungesse, non vi sarebbe un futuro: se nulla esistesse, non vi sarebbe un presente.
“Che cos’è dunque il tempo?” la conferenza promossa dal Museo e dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria
Articoli Correlati