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Polistena in piazza a difesa della sanità pubblica: la Uil di Reggio Calabria aderisce alla manifestazione

La Camera sindacale Uil di Reggio Calabria e la UilFpl di Reggio Calabria, aderiscono alla manifestazione proclamata dall’amministrazione comunale di Polistena, a difesa della sanità pubblica, che si terrà il prossimo 4 maggio. La salute è un diritto di cittadinanza, sancito dalla Costituzione e tutelato attraverso un grande sistema di solidarietà pubblica. Il Servizio sanitario nazionale, si fonda su un principio molto semplice; la salute si garantisce in base al bisogno e non in base al reddito. 

Tutto questo oggi – si legge in un comunicato stampa del sindacato – rischia di venire messo in discussione qualora dovesse essere approvato dal parlamento italiano il disegno di legge del leghista Calderoli, purtroppo con l’assenso dei deputati e dei senatori eletti in Calabria nella coalizione di governo! L’attuale esecutivo sta sistematicamente contrapponendo al principio del diritto alla salute di tutti e per tutti, l’idea che le politiche sociali rappresentino un freno allo sviluppo e per questo vanno ridimensionate. 

L’autonomia differenziata dividerà sempre di più l’Italia, facendo crescere le disuguaglianze tra le diverse aree del paese e tra i cittadini nelle singole regioni. 

Infatti, tanti cittadini oggi rinunciano alle cure e solo chi ha la possibilità ricorre alle strutture private riesce a curarsi. In sostanza, i livelli essenziali di assistenza stanno diventando livelli “minimi”, mentre nel Paese prendono corpo diverse forme di assistenza sempre più onerose. 

Per questi motivi saremo a Polistena il 4 maggio, per difendere un sistema sanitario solidaristico ed equo, per difendere il diritto alla salute e per difendere un territorio, quello della Piana di Gioia Tauro, che è stato abbandonato dalle istituzioni competenti; prova ne sia il fatto che tanti reparti dell’ospedale di Polistena non hanno personale medico e paramedico e gli effetti di queste scelte scellerate penalizzano anche reparti di eccellenza riconosciute oltre i confini regionali. 

Pertanto, la manifestazione di Polistena deve essere un primo segnale per modificare il piano di riorganizzazione sanitario presentato dal presidente della giunta regionale Occhiuto; questo servirà a costruire una forte rete sociale a livello regionale per difendere la sanità pubblica e per dare la possibilità ad ogni singolo cittadino di curarsi nel proprio territorio.

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