Nella splendida cornice del “Tempio della Musica” di Bova Marina si è tenuta la manifestazione conclusiva del “Progetto Filica”-Festival delle Minoranze Linguistiche Calabresi. Leitmotiv della serata la premiazione del concorso letterario: “Il Sapere Circolare delle Minoranze storico-linguistiche calabresi”, curato dallo studioso, prof. Pasquale Casile. Il concorso, accolto con grande entusiasmo dalle scuole del territorio, ha visto la partecipazione di quattro Istituti Comprensivi della provincia reggina. Trenta gli elaborati ricevuti. Soddisfazione è stata espressa dall’organizzazione del Premio considerando la massiccia adesione che ha visto impegnati alunni ed insegnanti degli Istituti: Montebello-Motta, Gioiosa Jonica- Mammola, Bova Marina-Condofuri e Platì Premiati i primi tre classificati con un ex aequo al primo posto. Consegnati anche attestati di partecipazione a tutti i ragazzi che si sono spesi per il concorso. Nell’ambito del “Progetto Filica”, cofinanziato dalla Regione Calabria ed iniziato lo scorso 15 luglio, si è tenuto un ricco programma che ha vantato numerose manifestazioni: spettacoli musicali, teatrali e presentazioni di libri di autori locali.
In particolare, sono state valorizzate le risorse naturali con visite guidate a musei ed in zone caratteristiche di Bova Marina. Ampio risalto è stato riservato dagli organizzatori di Filica, al Parco Archeoderi, fiore all’occhiello del territorio, dedicando giornate aperte a turisti e cittadini che hanno avuto l’opportunità di usufruire del caratteristico trenino. Non sono mancate le “Giornate al parco” per i bambini delle scuole materne ed elementari e due mostre tematiche sugli usi, costumi, mestieri e prodotti locali delle varie minoranze linguistiche calabresi. Mesi intensi, specie luglio ed agosto, caratterizzati da manifestazioni quasi giornaliere. Attività che sono proseguite anche a settembre ed ottobre.
“Un bilancio sicuramente positivo- ha sottolineato- il Sindaco di Bova Marina Saverio Zavettieri- per una manifestazione che si pone l’ obiettivo di veicolare la storia, la cultura e le tradizioni del territorio salvaguardando le radici delle minoranze linguistiche che costituiscono un patrimonio per le future generazioni. In quest’ottica, il programma ha previsto, altresì, scambi culturali ed eventi canori con protagonisti gli artisti delle altre due minoranze linguistiche presenti sul territorio: l’arbëreshë e l’occitana. Si è trattata di una sinergia- ha concluso- volta a consolidare usi e costumi delle rispettive comunità, improntate su valori importanti quali l’accoglienza, la solidarietà e la convivenza nel rispetto delle reciproche credenze”.
Un plauso per il grande consenso che ha avuto la manifestazione è stato espresso anche dall’Assessore al turismo, eventi ed attività produttive di Bova Marina, Francesco Plutino: “Sono entusiasta- ha detto-in quanto siamo riusciti a far conoscere, ancora di più, la nostra splendida realtà non solo ai numerosi turisti ma anche agli studenti che in questo periodo affollano la cittadina alla scoperta di bellezze e tradizioni che vanno tutelate e mai dimenticate”.