“La presenza della premier Giorgia Meloni domani a Gioia Tauro è un segnale chiaro e inequivocabile della grande attenzione rivolta dal Governo centrale alla Calabria che, finalmente, grazie alle ingenti risorse stanziate per lo sviluppo dei territori potrà così giocare alla pari con altre realtà, liberando l’enorme potenziale dei suoi settori strategici”. È quanto afferma Antonio Montuoro, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della commissione consiliare Bilancio e affari dell’Unione europea, in merito alla sottoscrizione del Patto di sviluppo e coesione 2021/2027 tra la premier Meloni e il presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto. Insieme al presidente Meloni, a Gioia Tauro ci sarà anche Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr.
“Stiamo parlando – aggiunge Montuoro – del primo accordo del Fondo di coesione firmato con una regione del Mezzogiorno, e la presenza della presidente del Consiglio testimonia la piena sintonia che c’è tra chi guida la Calabria e il Governo nazionale. Assistiamo così – sottolinea il presidente della commissione Bilancio – a quell’inversione di rotta tanto auspicata, che la precedente politica non è stata in grado di produrre, e che oggi vede la luce grazie a una squadra che si impegna a testa bassa per il bene della Calabria e all’ottimo lavoro che i nostri parlamentari stanno portando avanti a Roma”.
Montuoro, quindi, scende nel dettaglio, illustrando il lavoro svolto in questa direzione a Palazzo Campanella: “I provvedimenti sul Fsc sono stati approvati nelle scorse settimane, prima nella commissione consiliare Bilancio, che ho l’onore di presiedere, poi in Consiglio regionale. Serviranno per fare investimenti importanti sul territorio, finanziando nuove progettualità. La Calabria beneficerà di 2,8 miliardi. Ulteriori fondi che si uniscono a quelli disponibili sul Por, circa 3,2 miliardi, approvato nei mesi scorsi, al Pnrr, al Psr e a tutti gli altri strumenti finanziari disponibili. L’impatto sui nostri territori – conclude Montuoro – sarà decisivo. La Calabria potrà così guardare al futuro con maggiore fiducia”.