“Centinaia di manifesti ritraenti il volto di Felice Saladini con il naso da maiale e una dedica – tutt’altro che romantica – sono stati affissi in ogni angolo della città dai militanti del Nuovo Fronte Politico”.
Così NFP- Nuovo Fronte Politico, movimento giovanile di estrema destra ha reso noto sui social il “blitz” effettuato in città per contestare il proprietario della Reggina, esclusa dal campionato di Serie B. “Una ‘buonuscita’ guadagnata dopo – sostengono gli esponenti NFP – la sporca operazione di speculazione che ha trascinato la Reggina nel baratro economico e nella vergogna. Un individuo che ancora oggi, mira al profitto tramite ricorsi legali e ben si guarda dal mostrarsi nei momenti e nei contesti più delicati”.
Sul manifesto appare anche una scritta ingiuriosa contro i cittadini di Catanzaro, che gli autori sembrano voler ‘giustificare’, ponendo una presunta questione interna, che vedrebbe Reggio “sistematicamente sabotata e vilipesa da tutto il resto della regione”, scrivono, oggetto di “trattamento indegno”, con “il totale disinteresse delle società calcistiche calabresi, contrariamente alla solidarietà pervenuta da quasi tutta Italia”.
“Un’indifferenza che, senza troppi giri di parole, è chiaro segno di disprezzo e di un odio viscerale”, sostengono.
A stretto giro, è quindi arrivata la nota dell’assessore allo Sport di Catanzaro, Nunzio Belcaro, il quale ha dichiarato: “La volgare provocazione di un misero e ristretto gruppo di disperati non riuscirà nemmeno a scalfire i rapporti tra le città di Catanzaro e Reggio Calabria e quelli tra gli sportivi amaranto e giallorossi. Quel brutto manifesto, così disgustoso nei contenuti e nella grafica, meriterebbe un’azione giudiziaria, ma è un onore che non intendiamo riconoscere a gente vile che dimostra anche di non amare la sua città e la sua squadra. Nessuno a Catanzaro ha gioito per l’esclusione della Reggina dalla serie B. Al contrario, tutti speravamo di assistere ad una nuova esaltante pagina del derby infinito tra amaranto e giallorossi. La presenza di tre squadre calabresi in B avrebbe costituito un bel segnale per tutto il calcio italiano e anche, se mi si passa il concetto , anche una bella lezione per la politica regionale che spesso è divisiva. Se lo riterrà opportuno, sarà il Comune di Reggio a denunciare e perseguire gli autori di questa vigliaccata che cerca di tirare dentro la Città Capoluogo nelle vicende sportive della Reggina. Anche a nome del sindaco Fiorita invio alla città di Reggio l’augurio più sincero che la gloriosa Reggina possa ripartire e tornare in tempi brevi nel calcio che conta. Tutti assieme dobbiamo isolare chi vorrebbe fare tornare indietro la Calabria di mezzo secolo”.