“La procedura per i Contratti istituzionali di sviluppo prevedeva per la Regione la funzione di prevalutazione (senza un vincolo inderogabile di data di ultimazione): attività che è stata svolta in modo impeccabile. Tutti i progetti selezionati, circa 1300, sono stati regolarmente inviati al Ministero per il Sud e la Coesione territoriale. Trovo pretestuosa l’ennesima polemica accampata dalla città metropolitana di Reggio Calabria, che evidentemente tenta di riversare sulla Regione la responsabilità del proprio fallimento.”
Lo afferma in una nota Giusi Princi, vice presidente della Regione Calabria.
“Tutti i progetti presentati dalla MetroCity 16 in totale (7 mandati in una prima tranche, 9 in un secondo invio), non sono stati valutati positivamente dall’Agenzia per la Coesione.
Gli ultimi 9 non sono stati presi in carico, dalla stessa Agenzia, a prescindere dalla tempistica degli invii. Questi 9 progetti dei quali parla adesso la città metropolitana di Reggio Calabria sono stati inviati dalla Regione insieme ad altre proposte, che invece hanno avuto regolare valutazione da parte dell’Agenzia per la Coesione. Parliamo, solo per citarne alcuni, dei progetti dei Parchi Nazionali, del gruppo di Comuni di Pallagorio, di San Nicola dell’Alto, e di Carfizzi. Nessun addebito può essere, dunque, rivolto alla Regione che ha svolto il suo lavoro secondo le regole, come documentabile da invii ufficiali con Pec”. Conclude Princi.