FIORELLA MANNOIA, EMMA, ALESSANDRA AMOROSO, GIORGIA, ELISA, GIANNA NANNINI, LAURA PAUSINI, hanno ribadito il proprio no alla violenza sulle donne e destinato una parte dei ricavati del concerto di Campovolo a 7 centri antiviolenza italiani, tra cui il Centro Antiviolenza “A. Morabito” di Reggio Calabria.
“Una. Nessuna. Centomila” è stato infatti il più grande evento musicale contro la violenza di genere che si sia finora svolto. Sette grandi artiste riunite per raccogliere fondi destinati a supportare le attività di alcuni centri antiviolenza del Mezzogiorno.
Rimandato per due anni a causa della pandemia, è andato in scena un concerto-evento contro la violenza di genere ed alla presenza di oltre centomila fan, che ha permesso di destinare importanti risorse ad alcune realtà e per la Calabria è stato individuato il centro antiviolenza “Angela Morabito”. L’attenta scelta delle artiste è derivata da una mappatura dei centri antiviolenza italiani e dei bisogni dei territori.
Nel corso di una conferenza stampa, organizzata dal Centro antiviolenza “A. Morabito” della Piccola Opera Papa Giovanni, prevista per il prossimo 20 giugno alle h 11:30, presso la sala Biblioteca della Città Metropolitana di Reggio Calabria, verranno presentati i dettagli dell’iniziativa che renderà possibile lo sviluppo di una progettualità pluriennale ed in particolare il potenziamento di azioni mirate sull’area della Locride.
I lavori saranno introdotti dall’avvocato Lucia Lipari per la Piccola Opera e da un video messaggio di Fiorella Mannoia dedicato all’iniziativa ed al centro antiviolenza reggino. Si susseguiranno gli interventi di Pietro Siclari, presidente della Piccola Opera, di Celeste Costantino, Presidente dell’Osservatorio sulla parità di genere del Ministero della Cultura, di Francesca Mallamaci, Responsabile del Cav A. Morabito, di Angela Martino, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di RC, e Filippo Quartuccio, Consigliere delegato per la Città Metropolitana di RC.