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Unarma: “A Isola Capo Rizzuto gli eroi hanno una divisa. Ma lo Stato non può dimenticarli”

“Ci sono luoghi in Italia dove essere Carabiniere non è solo un mestiere, ma una vera missione. Isola Capo Rizzuto è uno di questi.”
Così dichiara il Segretario Generale Regionale UNARMA Calabria, Fabio Riccio, al termine della visita sindacale presso la Tenenza dei Carabinieri di Isola Capo Rizzuto.

Accolti con grande disponibilità dal Comandante Tenente Stefano Enanuele, abbiamo visitato tutti gli ambienti della caserma – dagli uffici ai servizi igienici, dalle aree operative ai parcheggi – nel pieno rispetto della normativa sindacale vigente.

A colpirci è stato il clima di grande determinazione, professionalità e profondo spirito di servizio. In questo presidio, ogni giorno, i Carabinieri affrontano con dignità e coraggio una realtà complessa e difficile, in un territorio che richiede attenzione continua e presenza costante.

La Tenenza di Isola Capo Rizzuto rappresenta un vero punto di riferimento per tutte le altre Forze di Polizia e per gli organi di vertice dell’attività investigativa della zona. È da qui che parte una parte fondamentale del contrasto alla criminalità, grazie a un lavoro di squadra silenzioso, ma essenziale per la sicurezza collettiva.

La delegazione sindacale, composta dai Segretari Ferraro Alessandro, Cerardi Luca e Cardamone Antonio, ha potuto constatare anche le gravi criticità organizzative.
“Uomini e donne in divisa contati, letteralmente, sulle dita di una mano – afferma Riccio – ma chiamati a garantire servizi straordinari. Eroi, sì, ma fino a un certo punto: perché anche gli eroi hanno diritto al riposo, alla tutela, a una vita familiare dignitosa.”

UNARMA chiede con forza che questo presidio venga immediatamente rafforzato.
Non si può pensare di mantenere l’ordine pubblico in territori delicati con risorse ridotte all’osso. Serve il coraggio della politica. Serve il rispetto per chi ogni giorno combatte per tutti noi.

“Noi continueremo ad esserci – conclude Riccio – perché questi Carabinieri sono l’anima viva dello Stato. E lo Stato non deve voltare loro le spalle.”

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