La stagione lirica 2025 del Teatro Rendano, caratterizzata quest’anno da un approccio multidisciplinare e da una particolare attenzione verso gli artisti under 40, ospiterà domenica 7 dicembre, alle ore 11,30, il “Light Gala Open & Young”, un progetto di musica, teatro e danza dedicato alla minoranza arbereshe.
Il Teatro comunale Alfonso Rendano, infatti, nell’ambito della nuova strategia artistico culturale e programmatica sviluppata da Chiara Giordano, direttore artistico del progetto triennale 2025-2027, intende porsi non solo come contenitore o produttore di spettacoli, ma come polo culturale a tutto campo, presente e competitivo nello scenario italiano e non solo, attraverso una nuova visione che prevede educational, workshop, laboratori, experience per il pubblico e progetti speciali di vario segno. Tra gli obiettivi, c’è proprio la valorizzazione della creatività contemporanea delle generazioni under 40 e soprattutto del patrimonio immateriale della Calabria e prioritariamente di Cosenza e provincia. In coerenza, all’interno della programmazione generale, è prevista la sezione denominata RENDANO YOUNG & OPEN, nella quale si svilupperanno varie e diverse attività che nel corso del triennio sostanzieranno un percorso composito dedicato ai giovani, favorendo il confronto e il dialogo con gli artisti di più matura generazione, aperto ai nuovi linguaggi e alla connessione con il territorio. Il Light Gala Open & Young , in programma al Rendano domenica 7 dicembre è il primo passo di questa sezione che darà il via ad uu format da sviluppare negli anni, per la prima domenica di dicembre, e pensato per coniugare la nuova creatività con l’eredità del passato e con il patrimonio immateriale delle minoranze linguistiche, per raccontare territori densi di storia, storie, valori.
Un formula nuova per vari aspetti: intanto il titolo “light gala” per indicare uno spettacolo nella modalità gala, nel quale si esibiranno artisti diversi, ma anche light in quanto ispirato all’informalità e ad un clima di libertà espressiva tipica delle nuove generazioni. L’orario mattutino (ore 11,30) è stato scelto sulla scia delle nuove modalità di spettacolo che in Europa hanno molto successo. Infine, l’individuazione degli artisti under 35 attraverso una open call.
Grazie alla collaudata e preziosa collaborazione produttiva con l’VIII edizione di “Ramificazioni Festival”, in corso a Cosenza proprio in questo periodo, la danza innerverà una buona parte dello spettacolo, iniziando con un quadro dedicato al mondo delle etnie e con la collaudata e apprezzatissima, Compagnia, tutta under 35, Create Danza, capeggiata dal talentuoso e raffinato coreografo Filippo Stabile, per poi fare da contrappunto alla parte musicale e drammaturgica. Prevista, inoltre, la partecipazione del più importante riferimento del mondo albanese e arbereshe in Calabria, l’artista etnomusicologa Anna Stratigò, cantante, strumentista, con il suo piccolo Vuxhe Grash, 5 donne che daranno voce ad alcuni brani tra i più rappresentativi di questo particolare mondo culturale, tra cui alcune poetiche leggende che, grazie alla voce recitante di Alessandro Castriota Scanderberg, potranno essere ascoltate anche in italiano, mentre il violoncello di Spiro Pano, saprà restituirci tutto il mood di una mattinata che si preannuncia ricca di emozione. Per i giovani coinvolti attraverso la open call, oltre alla compagnia Create Danza, anche una piccola drammaturgia inedita di Arianna Luci che, insieme a Daniele Manno e Luigi Marino, restituiranno uno sguardo particolare sulla figura leggendaria dell’eroe Scanderberg, altresì fonte di ispirazione per altri giovani musicisti compositori come Maya Palermo, Leonardo Vulcano e Daniele De Paola, interpretati dal clarinettista Pierfrancesco Perrone e Marco Saverio Cofone. L’evento sarà concluso da una degustazione di wine & food a tema albanese, alla buvette del Rendano.
