“Non esistono i coraggiosi, solo persone che accettano di andare a braccetto con la loro paura” - Luis Sepúlveda
HomeCalabriaCosenzaCorigliano-Rossano, il sindaco Stasi incontra le sigle sindacali: sul tavolo il tema...

Corigliano-Rossano, il sindaco Stasi incontra le sigle sindacali: sul tavolo il tema dello sviluppo ed economia territoriale

Questa mattina presso la sede Comunale il sindaco, Flavio Stasi, ha incontrato i rappresentanti comprensoriali e provinciali delle sigle sindacali confederali, CGIL, CISL e UIL per riaprire la discussione sui temi dello sviluppo e dell’economia territoriale, in continuità con quanto fatto già nella precedente sindacatura.

Il tema principale della discussione ha riguardato la istituzione di una Consulta permanente dell’Economia e del Lavoro come luogo di discussione nel quale far convergere e contemperare i vari interessi del territorio, dall’Amministrazione alle organizzazioni del lavoro passando per le rappresentanze datoriali. Una consulta nella quale affrontare sinergicamente i grandi temi che riguardano il territorio, che era già nel programma elettorale come istituto di partecipazione e che in questa fase diventa utile ed attuabile. Il tavolo ha condiviso, dunque, la volontà di far partire questo percorso a settembre, coinvolgendo ovviamente anche le altre rappresentanze del mondo del lavoro e della economia.

L’incontro ovviamente è stato anche utile per un confronto su alcuni temi, quali Enel, Baker Hughes, le infrastrutture, le battaglie istituzionali.

Su Enel il tavolo si è espresso congiuntamente sulla esigenza di riaprire una interlocuzione con Enel per un piano di rilancio sostenibile del sito, dopo la nefasta scelta unilaterale della società energetica di rinunciare al finanziamento PNRR di circa 15 milioni per la realizzazione di un impianto ad idrogeno, mortificando un percorso sinergico che, fino ad allora, aveva avuto come protagonisti Comune, Regione, Sindacati ed Enel stessa.

Su Baker Hughes le sigle sindacali hanno ribadito con chiarezza l’esigenza di non perdere l’investimento, richiedendo un ulteriore sforzo al fine di individuare possibili soluzioni finalizzate a superare le attuali perplessità di carattere politico ed amministrativo.

Il sindaco ha accolto l’interesse dei sindacati, ribadendo come, dal punto di vista amministrativo, le questioni sollevate più volte – senza esito – prima di ricorrere al Presidente della Repubblica non sono di carattere discrezionale (assenza di Piano Regolatore; mancata conferenza dei servizi per l’AU-ZES) ma attengono ineluttabilmente alla sfera della trasparenza amministrativa. In questo frangente il sindaco ha sottolineato come, dal novembre 2023, il tempo trascorso avrebbe tranquillamente consentito di convocare e chiudere più di una nuova conferenza dei servizi.

Dal punto di vista politico il sindaco, ribadendo l’opinione positiva nei confronti dell’Azienda, ha condiviso l’esigenza di individuare possibili soluzioni che possano contemperare i vari interessi in campo, garantendo la competitività dell’investimento e la compatibilità con le prospettive di sviluppo del Porto – che al momento, lo ricordiamo, è sprovvisto di pianificazione – per esempio valutando l’insediamento nel retroporto con una infrastruttura di collegamento dedicata. L’intero tavolo ha comunque condiviso l’esigenza di riaprire una discussione con tutte le istituzioni coinvolte per consentire l’individuazione di soluzioni il più possibile condivise.

Nella riunione sono stati affrontati anche temi che riguardano le infrastrutture, ed in particolare è stata ribadita l’esigenza di procedere speditamente alla elettrificazione della linea ferroviaria ionica ed alla realizzazione della cosiddetta bretella di Sibari finalizzata a collegare il basso ionio cosentino ed il crotonese con treni “Freccia”. Il sindaco ha inoltre chiesto alle sigle sindacali di supportare le battaglie istituzionali di fondamentale importanza per lo sviluppo del territorio, quali il recupero della tratta Alta Velocità Praia – Tarsia e la istituzione della Provincia della Sibaritide, battaglie per le quali è necessario il massimo coinvolgimento possibile delle forze politiche e sociali, abbandonando logiche di campanile ed immaginando un futuro migliore per l’intera Regione.

Articoli Correlati