“Vicenda casa-discarica di via Cerasaro, il punto non è se il problema è stato ereditato dalle precedenti amministrazioni o se è sopraggiunto successivamente. I cittadini non devono e non possono sostituirsi alle istituzioni. Se non è di competenza dell’Amministrazione Comunale, allora, questa, deve adoperarsi per sollecitare con tutti i mezzi chi è chiamato ad intervenire.
La verità è che sono passati oltre tre anni e che a distanza di 4 giorni dall’intervento dell’associazione nazionale STOP ANIMAL CRIMES che ha liberato i due cani, ad oggi, venerdì 26 ancora il Comune non ha bonificato il sito, quella persona resta tra rifiuti ed escrementi e l’emergenza igienico-sanitaria resta tutta in piedi, a danno di tutti. Quanti ne passeranno ancora? In silenzio o in modo eclatante, poco importa. Ma si faccia qualcosa, subito”.
È quanto sollecita Mario Smurra, vice segretario nazionale della Federazione Nazionale Agricoltori (FNA) che ieri (giovedì 25) ha partecipato alla conferenza stampa promossa dal comitato civico per la tutela della dignità, della salute, della sicurezza e della libertà delle persone e degli animali in Via Cerasaro.
“Rendersi protagonisti di polemiche sterili ed inutili o, ancora peggio – aggiunge – giocare allo scaricabarile, non aiuta e tutela nessuno, ma contribuisce ad aggravare al contrario una delle più brutte pagine che questa città potesse mai proiettare di sé”.
Bisogna aiutare quell’uomo e tutelare tutte le persone che vivono in quel quartiere. Tutte, indistintamente. E fare presto – conclude – prima che le criticità segnalate, come quella bombola di gas, precaria e dalla sicurezza incerta, non complichino ancora di più la situazione.