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Corigliano Rossano, l’assessore provinciale Olivo: “Sindaco riferisca in consiglio comunale su via Cerasaro”

Sulla fotografia umiliante di Via Cerasaro che ormai campeggia da tre anni su tutti i media come emblema di una vergogna intollerabile ed insostenibile per la nostra Città, non è più possibile accettare confusione, silenzi o ammutinamenti da parte di tutti i soggetti coinvolti; in primis dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco che, piaccia o meno ai suoi tifosi, resta la principale autorità sanitaria sul territorio.

 

È quanto dichiara l’assessore provinciale Adele Olivo chiedendo pubblicamente che il Primo Cittadino, nel prossimo consiglio comunale convocato per il prossimo 31 agosto, nel punto all’ordine del giorno riservato alle sue comunicazioni all’Assise, riferisca urgentemente alla Città e chiarisca tutte le precise azioni che l’Amministrazione Comunale ha eventualmente intrapreso ad oggi e soprattutto quelle che intraprenderà per bonificare definitivamente il sito in questione e per assicurare massima e duratura assistenza alla persona in questione, che necessita con ogni evidenza di cure in strutture adeguate, superando le evidenti omissioni ed i ritardi di questi tre lunghi anni.

 

Ciò che è grave – aggiunge – non è solo quello che abbiamo letto e visto, che va comunque oltre ogni immaginazione. Quello che resta più grave è che, nonostante le telecamere abbiano zoomato e portato fuori da quelle mura lo stato di degrado in cui versa da tre anni quella casa-discarica nel cuore del Centro Storico, a distanza di tre giorni dall’ufficializzazione di quello scandalo, grazie all’intervento delle volontarie del movimento ambientalista nazionale Stop Animal Crimes, l’Amministrazione Comunale non si sia ancora adoperata per disporre una adeguata bonifica del sito e che non si sia occupata del soggetto che di fatto – è bene che si sappia – continua a dimorare su rifiuti ed escrementi sedimentati in ogni angolo di quella pseudo-abitazione. E questa è davvero una vergogna per noi tutti e per questa Città.

 

Mi unisco e sottoscrivo – aggiunge il consigliere comunale – la richiesta dei cittadini di via Cerasaro, protocollata al Comune nella giornata di ieri (mercoledì 24 agosto).

 

Sono vicina a tutti loro per gli enormi disagi patiti in questi anni e che evidentemente continuano a subire atteso che, nonostante quanto sia emerso in tutta la sua evidenza in questi giorni e nonostante le incomprensibili difese d’ufficio degli amministratori dopo ter anni di silenzio sulla questione, nessun intervento pubblico risolutorio è stato ancora messo in atto. Tutto è esattamente fermo a quelle immagini raccapriccianti e degradanti.

 

La Olivo rivolge, infine, un accorato appello pubblico a tutte le forze dell’ordine, soprattutto ai Vigili del Fuoco, affinché assumano anche autonomamente viste le inerzie istituzionali, iniziative e sopralluoghi utili a verificare con somma urgenza le effettive condizioni di sicurezza, dello stabile in generale e di quella bombola di gas, tristemente documentata nei servizi giornalistici e televisivi e che continua a rimanere precariamente seminascosta dai rifiuti all’interno di quello stabile-discarica

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