Il tradizionale pane con “la gobba” per il quale Cerchiara è conosciuta in tutto il mondo, unita ad uno degli alimenti che meglio ci si sposa, l’olio, che nel comune del Pollino è un’altra eccellenza. Senza dimenticare le altre realtà produttive legate all’artigianalità agricola che in quest’area crescono e si affermano sui mercati nazionali. Ritorna, dopo il successo dello scorso anno, sabato 27 agosto, l’evento “Cerchiara Capitale del Pane e dell’Olio” frutto della collaborazione tra Lavinium srl e l’amministrazione del Comune di Cerchiara, guidata dal sindaco Antonio Carlomagno.
Quest’anno sarà la strada il trait d’union che accompagnerà visitatori e turisti alla scoperta dell’affascinante borgo di Cerchiara di Calabria, arroccato attorno al Monte Sellaro, nello street food che si snoderà attorno a Via Montello, Via Antonio Caputi, Piazza Arciprete Zito, piazzetta padre Antonio Rugiano. Tra i vicoli e gli slarghi del centro storico si potranno incontrare da vicino i produttori dei tipici pani con la gobba, prodotti esclusivamente con lievito madre, dei forni storici (Vito Elisa e Mauro), degustare l’olio dell’azienda Giovazzini, lasciarsi conquistare da un calice delle aziende vitivinicole Acroneo, Rocca Brettia, Cerza Serra, Poderi Greco, senza dimenticare i salumi dell’azienda Regina, le chicce agricole della Pollino Food Experience e le proposte di Bosco Liquori.
«Puntiamo sul racconto delle nostre identità per presentare al vasto pubblico la ricchezza non solo gastronomica, ma anche culturale e storica di Cerchiara – ha sottolineato il sindaco, Antonio Carlomagno – Abbiamo creduto fin dallo scorso anno nella forza attrattiva dei nostri prodotti più rappresentativi e perseguiamo questa strada per fare del borgo un vero catalizzatore di esperienze legate al cibo, alla terra, alla natura, alla identità che ci appartiene e della quale siamo orgogliosi».
Ad arricchire il viaggio tra le bontà gastronomiche di Cerchiara anche artisti di strade e performance culturali che allieteranno il pubblico nel tour tra vicoli e aziende. Cosi la strada diventerà l’agorà da vivere, dove assaporare le identità alimentari, ma anche giocare, conoscersi e incontrarsi.
«Pane, olio e vino – ha commentato il vice sindaco, Giuseppe Ramundo – vengono elevati ad arte, con la cornice delle strade di uno dei centri storici più affascinanti del Pollino. Da sempre la nostra volontà è quella di poter valorizzare le aziende della nostra cittadina, ma anche promuovere la filiera che dai mulini, alla produzione dei grani e delle farine, dell’olio e dei salumi si è consolidata nel tempo grazie alla capacità di uomini e donne che oggi rappresentano il valore aggiunto sul quale puntare per guardare ad uno sviluppo sinergico e integrato della comunità in chiave turistico esperienziale»
«Il turismo ormai gioca un ruolo fondamentale per lo sviluppo dei piccoli borghi e sempre più si lega all’esperienza del viaggio l’incontro con un prodotto identitario – ha aggiunto il consigliere con delega al turismo Bonifacio Grisolia – Qui a Cerchiara abbiamo, su questo fronte, molte carte da poter giocare per valorizzare il territorio e la sua identità alimentare»