“Nella nostra vita sempre in maniera imprevedibile e inattesa arriva l’altro, non sempre desiderato e voluto nel nostro mondo perché occupa spazi e modifica i nostri piani, impedendoci di concentrare tutta l’attenzione su noi stessi. Accade anche, a maggior ragione, quando l’altro è Dio, che arriva inaspettato nella nostra esistenza e ci distoglie dall’attenzione narcisistica, ossessiva, che riserviamo sempre al nostro “io”. Se non ci fosse questa visita di Dio rimarremmo imprigionati per sempre in una adorazione banale e sterile di noi stessi”. E’ quanto ha affermato il Vescovo della diocesi di Cassano All’Jonio, nel corso dell’omelia, per l’ordinazione presbiterale, nella basilica cattedrale della cittadina ionica. Si tratta di Luca Pitrelli, e Mansueto Corrado di 37 e 26 anni, accompagnati dai rispettivi parroci di Oriolo Calabro e Amendolara Marina.
Il presule della diocesi cassanese ha poi esortato i due novelli sacerdoti, a lasciarsi convertire dall’incontro di Gesù con Marta e Maria facendo sintesi, cioè mettendo insieme, nella vita, Marta e Maria.Essere presbiteri – ha rimarcato il vice presidente della Cei -, non significa assolutamente far parte di una casta, di una elite che si chiama presbiterio, ma significa vivere nella certezza che tutto è grazia e il vero potere è l’amore.