“Con la scomparsa di Michele Traversa, Catanzaro perde non solo un politico di razza, ma un autentico servitore della comunità. Un uomo che ha camminato sempre nella stessa direzione, con coerenza, rispetto e amore profondo per la sua città.
È difficile trovare parole che non suonino già dette, di fronte a una figura come la sua. Traversa ha lasciato un segno profondo nella memoria collettiva, non soltanto per ciò che ha fatto – ed è tanto: il Parco della Biodiversità, il MARCA, il Musmi, il circolo ippico – ma per il modo in cui lo ha fatto. Con misura, discrezione, senso delle istituzioni. Con l’intelligenza di chi sa che la politica è un servizio, non una vetrina.
Anche quando le strade si dividevano sul piano politico, restava intatto il rispetto per un interlocutore serio, credibile, mai sopra le righe. Un esempio di quella politica che costruisce, che lascia eredità tangibili, che coltiva relazioni umane profonde.
Alla sua famiglia, agli amici, a chi gli è stato vicino fino all’ultimo, il mio più sentito pensiero. Catanzaro oggi piange un pezzo della sua storia. Sta a noi custodirne il ricordo e il significato”.
Lo afferma in una nota Roberto Guerriero, già consigliere comunale dell’amministrazione Traversa.