Un progetto, cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con capofila il C.S.E.N nazionale, finalizzato a governare le emozioni, combattere la violenza e promuovere il rispetto
Promuovere lo sport per contrastare, prevenire e ridurre fenomeni di discriminazione e disuguaglianza sociale, favorendo l’inclusione e integrazione di persone a rischio marginalità. Favorire il benessere psico-fisico e la socializzazione per ridurre il rischio di esclusione sociale dei soggetti più fragili e svantaggiati. Sono gli obiettivi del progetto “EDUSPORT”. Un progetto che vede il C.S.E.N nazionale capofila, cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’art. 72 del D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i.- anno 2023), che partirà anche nel capoluogo calabrese, grazie all’iniziativa del Comitato Provinciale C.S.E.N di Catanzaro, Aps, coadiuvato dall’Ufficio C.S.E.N. Progetti.
Il progetto “EDUSPORT”, che è stato presentato sabato, 5 ottobre, nella nuova sede del Comitato, interpreta lo sport come strumento volto ad educare le giovani generazioni al rispetto, a sensibilizzarle sul tema dell’inclusione sociale e delle pari opportunità (anche con riferimento all’accesso alla pratica sportiva) e a stimolarle alla socializzazione mediante il movimento: importante occasione di incontro e di partecipazione.
Il progetto, della durata di diciotto mesi, impegnerà i giovani partecipanti in diversi eventi sportivi attinenti alle varie discipline, in cui l’ingrediente fondamentale sarà la promozione dell’aspetto educativo dello sport, baluardo di coesione sociale e d’integrazione. Non mancheranno manifestazioni a tema volte a sensibilizzare sulle problematiche legate alla discriminazione sociale e alla promozione di stili di vita sani; incontri per giovani tra i 14 e i 18 anni, che potranno, con l’aiuto di esperti, confrontarsi sui valori educativi dello sport e sull’importanza dell’integrazione e dell’inclusione in ambito sportivo. Con il supporto di insegnanti e famiglie, verranno organizzati anche dei tavoli tecnici di coprogettazione aperti a enti del terzo settore, associazioni ed enti locali con lo scopo di coinvolgere la comunità locale nella pianificazione e attuazione delle attività volte all’inclusione sociale in sinergia con il presidente provinciale di Catanzaro C.S.E.N. e membro del direttivo nazionale, Francesco De Nardo, il presidente del Comitato regionale C.S.E.N., Antonio Caira, il vicepresidente regionale C.S.E.N. e presidente del Comitato provinciale di Vibo Valentia, Luigi Papaleo, e con i collaboratori sportivi, Alessio Gualtieri e Nicola Brutto, nonché il capo progetto Valentina Spadafora.
Dunque, uno sport che si fa sempre più protagonista nel territorio e più vicino alla collettività come mezzo per promuovere il rispetto e combattere ogni forma di discriminazione, abbattendo le barriere dell’isolamento.
Con questo ennesimo progetto il C.S.E.N. si conferma un Ente di promozione sportiva che mira sempre a veicolare idee sane e positive e a organizzare sul territorio calabrese manifestazioni ed eventi che hanno non solo un impatto sportivo ma anche etico e sociale. E proprio l’importanza etico-sociale di “EDUCAMP” ha indotto il Comitato Provinciale C.S.E.N di Catanzaro, guidato da Francesco De Nardo, ad abbracciare il progetto.