Dal prossimo mese di ottobre, anche a Lamezia Terme saranno avviati i laboratori di recitazione dell’Associazione “Gesto e Parola” (https://gestoeparola.it), il cui direttore artistico è il regista e sceneggiatore Giovanni Carpanzano, e che fondano la loro metodologia sul Metodo Carpa in cui “il regista, acting coach – spiega lo stesso Carpanzano – , agisce con una didattica operativa per portare gli allievi alla consapevolezza della propria identità e del proprio talento affinché possano mettere la loro anima al servizio dei personaggi che interpreteranno”.
L’Associazione, che opera dal 2006 sia in ambito teatrale che cinematografico con un forte impegno sociale e culturale a servizio della collettività, avvierà i corsi di recitazione cinematografica, young e senior di recitazione oltre che il laboratorio di dizione nella sede di Civico Trame in via degli Oleandri.
L’appuntamento è per il 3 ottobre prossimo alle ore 17 quando è previsto l’open day di “Tutti in scena. A scuola di teatro”, i laboratori teatrali ai quali ci si può iscrivere a partire dai 14 anni di età per quella che si preannuncia come una forte esperienza in linea con ciò che è la specificità di “Gesto e Parola”: creare in Calabria, “un territorio già di per sé ricco di bellezza e di cultura, un supporto per i professionisti e le aziende che decidono di lavorare ed investire in questa terra per la promozione sociale e della cultura attraverso il teatro e il cinema”, mettendo in gioco le tante professionalità calabresi che operano in questo settore e che hanno deciso di investire nella propria regione a dimostrazione che anche in Calabria si può lavorare in un campo, quale è quello del mondo del cinema e del teatro, e lo si può fare con professionalità e competenza.
“Nel corso degli anni – spiega Carpanzano, che è anche docente al corso di Regia dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro – , la nostra attività si è progressivamente evoluta sia per garantire pari opportunità di fruizione della cultura, sia per offrire un servizio volto a valorizzare la contemporaneità del linguaggio dello spettacolo e del cinema, a promuovere l’interdisciplinarietà delle arti e a sostenere la formazione di nuovo pubblico, contrastando le cause del disagio sociale giovanile”.