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La Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo alle cerimonie celebrative del 2 Giugno. Il segretario generale Enzo Scalese a Catanzaro: ripartire ogni giorno dalla Costituzione, attuandone pienamente i principi e rispettandone i valori

“La Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo ha partecipato con una propria delegazione alle cerimonie celebrative del 2 Giugno che si sono svolte nei capoluoghi dell’area centrale della Calabria non solo per festeggiare la Repubblica e rendere omaggio alla memoria di quanti hanno sacrificato la propria vita e il proprio futuro per costruire un’Italia libera e democratica. Il 2 Giugno non è semplicemente una data segnata in rosso nel calendario: ritrovarsi per ricordare deve essere anche occasione di rilancio di un messaggio indelebile: ripartire ogni giorno dalla Costituzione, attuandone pienamente i principi e rispettandone i valori, soprattutto in questa delicata fase storia in cui molte conquiste e troppi diritti vengono messi in discussione”.

Ѐ quanto afferma il segretario generale della Cgil Area Vasta, Enzo Scalese, che questa mattina ha partecipato alla celebrazione per la Festa della Repubblica che si è tenuta a Catanzaro, in piazza Matteotti, alla presenza del prefetto Enrico Ricci e delle autorità militari, civili e religiose. Delegazioni della segreteria confederale dell’Area Vasta sono stati presenti alle manifestazioni di Crotone e Vibo Valentia.

“I diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione devono tornare ad essere pienamente riconosciuti e concretamente esigibili ad ogni latitudine del Paese – afferma ancora Scalese -.  I lavori della Costituente e la stessa Carta costituzionale confermarono il ruolo decisivo del sindacato e delle associazioni negli assetti della democrazia repubblicana. In questo 2 giugno quindi dalla Cgil arriva l’invito a rinascere dalla Repubblica e dalla Costituzione: in un momento in cui le destre approfittano sempre di più della crisi economica e sociale, la più grande dal secondo dopo guerra, per incunearsi nelle difficoltà di un Paese che preferiscono dividere per radicarsi ulteriormente, è nostro dovere ricordare e difendere la Costituzione e i suoi principi di libertà e uguaglianza”.

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