“Le legittime preoccupazioni rilanciate l’altro ieri sulla stampa dal Forum del Terzo Settore meritano la massima attenzione. Non ci si può girare dall’altra parte quando si denuncia il rischio di sopravvivenza delle strutture”. E’ quanto afferma il consigliere comunale Francesco Scarpino, che prosegue: “Agli operatori va il mio pieno sostegno e all’Amministrazione comunale rivolgo l’invito a mettere mano al più presto alle criticità segnalate. In passato, si era compiuto un grandissimo sforzo per allineare i pagamenti degli anni 2020 e 2021. Bastava seguire quell’esempio virtuoso e invece pare di essere tornati ai vecchi difetti. A distanza di tre mesi- sottolinea Scarpino-, cioè da quando si è insediata la nuova Amministrazione, sono rimaste inevase tutte le spettanze dell’anno 2022. Voglio ricordare – aggiunge il consigliere comunale – che il Piano di Zona dell’Ambito territoriale sociale di Catanzaro è stato approvato nelle scorse settimane dalla Regione Calabria e dunque ci sono i presupposti giuridici per liquidare le somme alle strutture. Tuttavia, la macchina amministrativa avrebbe dovuto stipulare le varie convenzioni e adottare tutti gli atti amministrativi consequenziali per sbloccare i pagamenti del 2022. Questa inerzia burocratica condanna le strutture a restare a galla praticamente senza liquidità e di conseguenza, esprimendo nei loro confronti la massima solidarietà, molti dipendenti si ritrovano con parecchie mensilità arretrate. Non si può più tergiversare – conclude Scarpino -, chi di competenza si dia una mossa”.
Welfare Catanzaro, Scarpino: “Ritardi nei pagamenti alle strutture, solidarietà ai dipendenti. Il Comune si dia una mossa”
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