“Ecco che cosa ho pensato: affinché l'avvenimento più comune divenga un'avventura è necessario e sufficiente che ci si metta a raccontarlo” - Jean-Paul Sartre
HomeCalabriaCatanzaroGiornata dedicata alle giovani donne nella ricerca: il Soroptimist di Catanzaro incontra...

Giornata dedicata alle giovani donne nella ricerca: il Soroptimist di Catanzaro incontra le studentesse del liceo classico “Galluppi”

Il Soroptimist di Catanzaro continua la sua azione volta ad incentivare la presenza di figure femminili iscritte nei corsi di laurea in materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), realizzando una giornata dedicata alle giovani donne nella ricerca e incontrando le studentesse del liceo classico Galluppi.
“Chi lo ha detto che le donne e le materie scientifiche non siano compatibili – ha affermato la presidente del Soroptimist Catanzaro, Elisa Vigliante – Grazie all’impegno e alla passione ogni obiettivo è raggiungibile e abbiamo portato degli esempi concreti alle giovani del liceo Galluppi. Ringrazio la dirigente scolastica dell’istituto, Elena De Filippis, per la sensibilità e l’attenzione dimostrata su queste tematiche. Inoltre, come l’anno precedente, abbiamo consegnato il bando per una borsa di studio in favore di una ragazza che si iscrive ad una materia STEM.”
Sono intervenute Adele Manno, past president Soroptimist, con la quale è partita l’assegnazione delle borse di studio dall’anno scolastico 2020/2021 e la socia Cinzia Cantaffio, ingegnere meccanico, che ha attirato l’attenzione dei presenti raccontando la sua professione.
Presente Alessandra Ambrosio, assegnista di ricerca all’Università Magna Graecia di Catanzaro, che si è soffermata sul contributo che le giovani donne hanno dato e continuano a dare nella ricerca scientifica.
Ambrosio ha evidenziato l’importanza di effettuare un dottorato di ricerca, come percorso formativo significativo ai fini della crescita personale e professionale e porta d’accesso verso il mondo del lavoro. Sono state discusse le attività di ricerca, degne di nota, svolte nel Laboratorio di Chimica Farmaceutica Computazionale diretto da Stefano Alcaro, professore ordinario di Chimica Farmaceutica all’Umg, come il rilevante traguardo raggiunto nell’ambito dei possibili rimedi per fronteggiare le patologie neurodegenerative. Lavoro che ha ricevuto anche la pubblicazione sul Journal of Medicinal Chemistry, principale rivista americana del settore Chimico Farmaceutico a livello mondiale.
Articoli Correlati