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Clementine della solidarietà, il Lions Arbëria crea un ponte ideale tra la Sibaritide e la Capitale

Le clementine della Piana di Sibari sono arrivate a Roma per un gesto che unisce territori e persone. Sabato 6 dicembre 2025, nella Città Ecosolidale della Comunità di Sant’Egidio, si è svolta l’iniziativa “Le Clementine della Solidarietà”, promossa dal Lions Club Arbëria, presieduto da Franca Canadè, insieme al Lions Club Roma Quirinale e con il supporto dei Distretti 108YA e 108L. Un incontro che ha messo al centro aiuto concreto, attenzione alle fragilità e rispetto della comunità. L’evento ha rappresentato un ponte ideale tra la Sibaritide e la Capitale. Le clementine, simbolo del territorio calabrese, sono diventate segno di attenzione verso famiglie vulnerabili e persone senza dimora. Un frutto semplice, capace di raccontare lavoro, impegno e solidarietà, trasformandosi in un gesto diretto rivolto a chi vive condizioni di difficoltà.

L’iniziativa è stata possibile grazie al contributo di aziende calabresi come Carpenaturam, Morgia e COAB, che negli ultimi tre anni hanno donato oltre 46 quintali di clementine. Un sostegno costante che ha permesso di trasformare un prodotto identitario in un aiuto reale. Alla giornata hanno partecipato Pasquale Bruscino, Past Governatore del Distretto 108YA, Stefano Bottaro, presidente del Lions Club Roma Quirinale, e Rossella Vitali, Presidente del Consiglio dei Governatori del Multidistretto 108 Italy. Insieme ai rappresentanti della Comunità di Sant’Egidio, hanno ribadito l’importanza di una collaborazione che unisce territori diversi in un percorso di attenzione e responsabilità.

La presidente Franca Canadè ha sottolineato il valore umano dell’iniziativa: «Le Clementine della solidarietà nascono dal nostro modo di operare, con l’intento di portare un aiuto concreto alle fragilità. È un gesto che rappresenta il nostro territorio e la volontà di esserci per chi vive momenti difficili». Canadè ha aggiunto: «Questo servizio cresce grazie alla collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio e con il Lions Club Roma Quirinale. La presenza della Presidente del Consiglio dei Governatori conferma che il nostro impegno deve superare confini e abbracciare comunità diverse».

Stefano Bottaro ha evidenziato il valore della partecipazione condivisa: «Come Club abbiamo accolto con soddisfazione questa occasione. Possiamo mettere in luce situazioni delicate e intervenire in modo diretto, unendo forze e capacità». Rossella Vitali ha richiamato il ruolo dei Lions nel servizio al territorio: «Eventi come questo mostrano cosa significa operare per il bene comune. Sono esempi da far conoscere, perché aiutano a comprendere la nostra azione e invitano altri ad avvicinarsi». Pasquale Bruscino ha ricordato l’impegno dei volontari: «Queste persone hanno viaggiato di notte per portare frutti raccolti il giorno prima. Hanno scelto di consegnarli personalmente per capire la realtà e condividere un momento vero».

La giornata ha rafforzato l’idea di un servizio che nasce dal territorio e guarda lontano, offrendo un messaggio semplice: l’aiuto può essere concreto, quotidiano e alla portata di tutti.

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