Comunicavano tra di loro utilizzando cellulari dedicati o in modalità citofonica, attraverso applicazioni online di messaggistica istantanea, per eludere eventuali intercettazioni i componenti presunti dell’organizzazione sgominata questa mattina nei territori delle province di Taranto, Bari, Brindisi, Lecce, Foggia e Cosenza, dai Carabinieri del capoluogo jonico che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Lecce su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, a carico di 21 persone, 11 in carcere e 10 ai domiciliari, ritenuti presunti responsabili, a vario titolo, del reato di ‘associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti pluriaggravata dall’essere i partecipi in numero superiore a dieci e dall’avere la disponibilità di armi’. In due anni complessivi di indagini è stata accertata l’esistenza di un gruppo criminale, con una precisa distribuzione di ruoli e compiti, molto attivo nella vendita prevalentemente di eroina e cocaina.
In alcuni casi, sono state documentate richieste di droga dall’interno del carcere di Taranto da parte di uno dei destinatari della misura cautelare, per la successiva vendita ad altri detenuti. Gli indagati, tra i 20 e i 60 anni, erano soliti rifornirsi nelle province di Bari e Brindisi, ridistribuendo il narcotico ai propri pusher tarantini, avvalendosi di vere e proprie ‘staffette’ durante il trasporto e di ‘vedette’ poste a vigilanza delle diverse piazze di spaccio.
Le misure scaturiscono da un’indagine avviata a marzo del 2021 dalla Sezione Operativa, a seguito del sequestro di 1 chilogrammo di eroina rinvenuta nel palazzo condominiale in uso ad uno dei principali indagati, nella cui abitazione vennero rinvenuti anche 5500 euro e materiale per il confezionamento. L’indagine, protrattasi fino a dicembre 2021, è stata condotta attraverso intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali (oltre 30.000 comunicazioni), supportate da numerosissimi servizi di osservazione controllo e pedinamento, attuati anche mediante l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza posti sulle principali vie della città.
Ad agosto 2022, a seguito di un ulteriore arresto in flagranza per duecentocinquanta grammi di cocaina, la Sezione Operativa ha avviato quello che può essere considerato il secondo filone investigativo. Tale attività, condotta tramite le medesime modalità investigative, si è conclusa all’inizio del 2023.
Nel corso dell’indagine, sono stati arrestati in flagranza di reato 23 persone, delle quali sette destinatari di misura cautelare e sequestrati circa 4,3 chilogrammi di droga e 2 pistole con il relativo munizionamento. La vendita di droga avrebbe fruttato un volume di affari di circa 500.000 euro.
Sul campo hanno operato i carabinieri della Compagnia di Taranto, con il supporto del personale del Nucleo Investigativo, delle Unità Cinofile di Bari e Potenza, dello Squadrone Eliportato Cacciatori ”Puglia”, del 6° Nucleo Elicotteri e dei Carabinieri degli altri Comandi Provinciali.