“Il sesto Rapporto del Progetto Sentieri sull’analisi di mortalità e ospedalizzazione dei siti di interesse nazionale ci restituisce un quadro allarmante per quanto attiene alla salute dei cittadini del Sin Crotone-Cassano-Cerchiara. L’aumento dell’indice di mortalità per malattie croniche non può più essere sottovalutato”.
Lo afferma, in una nota, la deputata del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà che sulla questione ha presentato un’interrogazione.
“Nell’interrogazione che ho indirizzato al Ministro della Salute e al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica – aggiunge Scutellà – ho esposto non solo le criticità evidenziate dal Progetto ‘Sentieri’, ma ho anche incalzato i rappresentanti del governo affinchè intraprendano ogni azione utile per sollecitare l’avanzamento dell’iter di bonifica del Sin Crotone-Cassano-Cerchiara ed evitare che le richieste avanzate da Eni, di stravolgere il deliberato della Conferenza di servizi, possano compromettere la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente nella zona interessata. Inoltre, ho reputato necessario, a fronte delle criticità specificate nell’atto di sindacato ispettivo, richiedere al ministro Schillaci e al ministro Pichetto Fratin, di nominare con urgenza un Commissario Sin per la Calabria”.
“Purtroppo – sottolinea la parlamentare – l’atavica problematica del Sin Crotone-Cassano-Cerchiara, che da oltre due decenni rientra nell’elenco delle aree più inquinate del nostro Paese, continua a non ricevere la dovuta attenzione ai fini di una definitiva risoluzione. Non è accettabili che i cittadini che vivono in quelle zone ad alto tasso di inquinamento debbano continuare a morire, a perdere i propri cari a causa di un dramma ambientale che continua a restare irrisolto. È bene che tutte le parti ed istituzioni competenti si attivino per addivenire ad una soluzione efficace evitando di procrastinare a data da destinarsi ciò che invece andrebbe affrontato con massima priorità ed urgenza”.