Le segreterie regionali UILT Calabria e SLM FAST CONFSAL annunciano la prima azione di sciopero, indetta per la data del 22.07.2022 dalle ore 9.01 alle ore 17.00. Lo sciopero interesserà esclusivamente i Capitreno ed i Macchinisti in forza alla DBR Calabria (trasporto regionale), a causa di – si legge in un comunicato stampa – persistenti problematiche afferenti al settore, che ormai da troppo tempo rivendica invano i propri diritti ed una gestione delle attività conforme agli istituti contrattuali ed agli accordi in essere.
“La protesta messa in atto dalle organizzazioni sindacali vuole inoltre mettere in evidenza la necessità di voler portare avanti il necessario processo di ricambio generazionale e sviluppo occupazionale in Calabria, visti i carichi di lavoro ormai troppo spesso appesantiti a causa delle mancanze createsi”, spiega il segretario regionale della UILT Calabria, Luciano Amodeo, affermando che “nonostante le procedure di raffreddamento siano state attivate in più ambiti della società Trenitalia S.p.A., la decisione di indire uno sciopero di settore deriva dal fatto che in altri comparti e’ ancora attiva la fase negoziale prevista per l’espletamento delle procedure di raffreddamento che, viste le premesse dei precedenti incontri, potrebbe portare a possibili riscontri positivi per il territorio”.
“Se così non fosse, l’azione di sciopero – continua Amodeo – diverrebbe essere un atto inderogabile, ancora ad oggi prematuro! Fase negoziale che invece non ha fatto trasparire nessuna volontà aziendale di voler risolvere i problemi denunciati dal sindacato e relativi al personale equipaggi del trasporto regionale di Trenitalia”.
“Nonostante il senso di responsabilità sempre mostrato da parte della UILTRASPORTI e del SLM FAST CONFSAL, valutato anche il periodo marcato dall’emergenza sanitaria, nelle more dei prossimi incontri ritenuti essere decisivi e relativi a tutti i settori delle divisioni business AV ed IC, è stato inevitabile dover indire uno sciopero deciso in piena sinergia con con l’assemblea dei lavoratori. Un’azione sindacale ritenuta giusta e non strumentale, che verrà reiterata nel caso in cui l’Azienda dovesse continuare a non mostrate la volontà di voler ripristinare l’attenzione necessaria, come utile riscontro alle rivendicazioni delle due segreterie regionali calabresi”.
Si prevedono possibili disagi per l’utenza, viste le previsioni di uno sciopero che sarà ampiamente partecipato.