“Si attacca la Lega ed il centrodestra per una presunta sconfitta, ma, invece, i dati dicono altro! Risulta pacifico che il centrodestra passa da 54 Sindaci eletti a 58, nel mente il centrosinistra da 48 a 38! Se poi aggiungiamo anche il M5S il risultato non cambia da 56 a 53! Quindi, chi ha perduto è il centrosinistra. Queste amministrative, però, dimostrano di come i cittadini siano lontani dalla politica e come questa non sia più credibile. La riduzione ulteriore dell’affluenza, spesso al di sotto del 40-50% dei votanti, è un indice di grande rilievo e deve far riflettere tutti. Non perde questa o quella coalizione, ma perdono tutti, perdono i partiti, perde la democrazia e perde la nazione. Su questo è indispensabile una profonda ed oggettiva riflessione. Ed allora tutti al lavoro, per come ha affermato Matteo Salvini, e cerchiamo di dare concrete risposte ai cittadini ed alle comunità. I problemi sono tanti: costi insopportabili per energia, famiglie ed imprese sull’orlo del fallimento, povertà in aumento, sbarchi non controllabili, ecc. In Calabria, paghiamo la litigiosità di alcuni partiti, i contrasti esistenti, le scelte errate, la mancanza di vera politica e di indispensabile confronto. Una regione che potrebbe dare tanto, ma che per palesi presunzioni di pochi si mette a rischio un progetto di crescita e di sviluppo che potrebbe veramente trasformare la nostra regione. Anche qui è necessaria una profonda riflessione e, sicuramente, voltare pagina al più presto”.
Lo afferma in una nota il commissario regionale della Lega Giacomo Francesco Saccomanno.