Consistente ripresa del mercato immobiliare non residenziale nel 2021. Aumentano, rispetto all’anno precedente, le compravendite dei negozi (+36,9%) e degli uffici (+30,7%), e guadagnano un +41,6% quelle dei capannoni. I dati risultano in crescita anche se confrontati con quelli registrati nel 2019, dunque pre-pandemia di Covid. Sale, nel comparto non residenziale, anche il valore di scambio, fino a toccare 16,8 miliardi di euro, a fronte di quasi 65mila unita’ compravendute. E’ il quadro che emerge dai trend analizzati nel rapporto immobiliare dedicato agli immobili a destinazione terziaria, commerciale e produttiva, realizzato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, con la collaborazione dell’Associazione Italiana Leasing (Assilea) Nel 2021 sono state registrate 36.984 transazioni: +36,9% rispetto al 2020 e +17,3% sul 2019. La quotazione media a livello nazionale e’ stata di 1.444 euro al metro quadro (-2,6% rispetto al 2020), un dato che conferma il calo osservato da circa un decennio. A livello regionale, il Lazio, pur conservando la quotazione media piu’ alta, registra un ulteriore calo del 3,9%, arrivando a 1.876 euro al metro quadro, mentre Basilicata e Calabria sono le due regioni che mantengono il proprio dato medio al di sotto dei 1.000 euro al metro quadro.