La Federazione regionale dei dottori Agronomi e Forestali della Calabria, insieme al Comune di Serra San Bruno ed al Parco naturale regionale delle Serre, ha organizzato la “II Fiera di Meccanizzazione e Vivaistica Forestale”, evento espositivo accompagnato da convegni e seminari, che avranno luogo a Serra San Bruno, dal 30 settembre al 2 ottobre.
“Sono molteplici le opportunità di sviluppo socio-economico e di innovazione – ha dichiarato il presidente della Federazione regionale, dottor Forestale Antonino Sgrò – che il comparto agro-forestale può offrire al territorio della Calabria. Le nostre conoscenze e competenze dovranno essere messe al servizio della Comunità, e per questo – ha continuato il presidente – eventi come questo sono importanti a rafforzare e infittire i rapporti e le collaborazioni con le aziende del settore e con le Istituzioni che, a vario titolo, devono e possono partecipare a questa sfida. Sui temi quali l’innovazione nella meccanizzazione, la pianificazione forestale e la vivaistica forestale, occorre proiettare le scelte al medio-lungo periodo per correggere lo svantaggio di alcuni territori e supportare le prospettive di sviluppo e di crescita, anche occupazionale”.
“La sinergia posta in essere dai tre soggetti organizzatori – ha aggiunto – testimonia come sia necessario mettere a sistema le conoscenze e competenze di tutti gli attori nell’interesse comune di far avanzare il territorio verso nuove prospettive di sviluppo, in concertazione con le massime rappresentanze accademiche, politiche ed imprenditoriali.”
“Ringrazio – ha affermato ancora Sgrò – il Consiglio Odaf di Vibo Valentia, presieduto dal dottor agronomo Antonino Denami, il Gruppo di Lavoro Forestazione e Politiche della Montagna della Federazione, composto dal dottor Mariano Bertucci, dal dottor Enzo Larussa, dal dottor Gregorio Elia e dal dottor Giuseppe Compostella, ed i giovani dottori forestali di Serra San Bruno che stanno lavorando instancabilmente alla realizzazione dell’evento”.
L’importanza dell’iniziativa è stata sottolineata anche dal commissario del Parco delle Serre Alfonso Grillo, secondo il quale “la tutela e la salvaguarda dell’ambiente possono essere integrate con la forestazione produttiva attraverso l’uso di tecnologie innovative che, in un regime di sostenibilità, impediscono di alterare le caratteristiche ambientali, geografiche, e semplificano il lavoro. La Calabria – ha precisato Grillo – è dotata di un patrimonio boschivo paragonabile a quello, ad esempio, dell’Austria, ma incide nel nostro Pil per appena il 6%, diventa dunque indispensabile trovare forme di convivenza tra sostenibilità e industria forestale, soluzioni smart per aumentare la redditività delle attività forestali, attraverso la riduzione dei costi e una maggiore valorizzazione dell’ambiente. La soluzione può essere la meccanizzazione del comparto e la pianificazione rigorosa e mirata dell’utilizzo del nostro patrimonio boschivo. Il bosco gestito è una risorsa per tutti”.
Di “evento dal rilevante valore tecnico-scientifico” ha parlato il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, che ha intravisto nella vivaistica forestale “la giusta chiave per tutelare l’ambiente e, nello stesso tempo, avviare e rafforzare un percorso di sviluppo sostenibile in cui l’utilizzo della tecnologia va di pari passo con l’approfondimento della tematica ambientale”. “Serra – ha concluso – ha l’occasione di ribadire la sua vitalità e di confermarsi come punto di riferimento per le attività di programmazione che guardano al futuro e alle prospettive e che valorizzano le specificità e le eccellenze locali”.