Giovedi 29 luglio si terrà l’annuale edizione del Premio di Studio “Domenico De Caridi” istituito dal Lions Club Reggio Calabria Host nell’anno sociale 1979/80 per onorare la personalità lionistica e la figura di cittadino di Domenico De Caridi.
La sua attribuzione è riferibile solamente a giovani laureati calabresi e di età non superiore ai ventotto anni, che durante gli studi universitari abbiano dimostrato eccellenza di merito e che nella tesi di laurea o in altri scritti abbiano illustrato e approfondito aspetti di interesse umanistico, scientifico o artistico, riguardanti la Calabria o più speficatamente la provincia di Reggio. Quest’anno, la Commissione del Premio guidata dal Prof. Giuseppe Barbaro ha unanimemente assegnato il premio ex-aequo a due giovani neo laureati dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Il Primo premiato ex-aequo è Leonardo Manti, nato a Melito Porto Salvo il 23/02/1988, ha conseguito la laurea Magistrale in Scienze Agrarie e Forestali dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, il giorno 8/7/2021, con votazione 110 e lode/ 110 discutendo la tesi “La risposta ai cambiamenti climatici dei popolamenti naturali ed artificiali di pino Laricio dell’Aspromonte”, relatore il prof Pasquale Marziliano e correlatore il prof. Fabio Lombardi.
Secondo premiato ex-aequo è Stefania Zimbalatti, nata a Reggio Calabria il 17/02/1997, ha conseguito la laurea Magistrale in Ingegneria Civile dell’Università “Medi-terranea” di Reggio Calabria, il 14/12/2021, con votazione 110 e lode /110 e menzione discutendo la tesi “Valutazione operativa delle perdite attese nel caso della sequenza sismica emiliana del 2012” relatore il Prof. Eugenio Chioccarelli.
La cerimonia di consegna sarà condotta dalla Presidente del Club Host Natina Cristiano Ippolito che concluderà così il proprio anno sociale lasciando il testimone alla Presidente in coming Wanda Albanese De Leo che nella stessa serata riceverà l’investitura con il rituale Passaggio della Campana. L’evento registrerà la partecipazione delle massime autorità lionistiche del Distretto, della Circoscrizione e della Zona 27.
Il Premio, come detto, ricorda la figura illustre del Lion Domenico De Caridi. De Caridi nacque a Gallico, di Reggio Calabria il 5 novembre 1914 e concluse la sua esistenza terrena il 1° dicembre 1978. Frequentò le scuole medie superiori presso il Collegio Pennisi di Acireale, tenuto dai Padri Gesuiti, ai quali rimase poi sentimentalmente legato per tutta la vita. Tenne l’ultima sua conferenza, proprio agli ex alunni del Collegio Pennisi il 27 novembre 1978.
A 22 anni, nel 1936, conseguì la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Messina, ottenendo il massimo dei voti e la lode. Tra il 1936 ed il 1941 fu ufficiale di complemento in Aeronautica, partecipando al secondo conflitto mondiale. Nel 1941, superato il concorso in magistratura, prestò servizio come uditore giudiziario presso il Ministero, di Grazia e Giustizia. Successivamente, svolse le funzioni di giudice presso varie sedi della Calabria e della Sicilia, divenendo poi nel 1976 Presidente del Tribunale di Reggio Calabria.
Avvertì l’urgenza del riscatto morale del Meridione e, in particolare, della sua città e su questi temi avviò un efficace dibattito sia come Governatore Lions del distretto 108Y e Presidente (per due volte) del Lions Club di Reggio, sia come dirigente dell’Azione Cattolica (fu Presidente della giunta interdiocesana, delegato regionale e membro della consulta centrale, e successivamente, Presidente diocesano e consigliere diocesano).
Fu uno dei soci fondatori della Scuola Superiore di Servizio Sociale Mons. G. Ferro di Reggio Calabria e ne fu Presidente. Negli anni ’70, insieme con un gruppo di intellettuali lions pubblicò la carta ’80, documento sullo stato del Lionismo meridionale, considerata ancor oggi attuale per la capacità di prevedere lo sviluppo dell’Associazione e punto di riferimento per i contenuti etici. “È stato – come scrisse Mons. Calabrò – un maestro di fede, in vita e in morte”.