Le motivazioni per le quali il Gruppo di Minoranza “GeracE’noi” ha proposto al Consiglio comunale il conferimento della cittadinanza onoraria di Gerace al Maestro restauratore Giuseppe Mantella, ideatore e Direttore del Progetto “Arte e Fede” e Direttore della “Deputazione della CittadellaVescovile di Gerace”
Questo Gruppo Consiliare di Minoranza, guidato dall’ex sindaco Giuseppe Varacalli e composto dai consiglieri Giuseppe Macrì e Luigi Scaramuzzino, dopo un’approfondita valutazione basata su specifiche constatazioni e verifiche supportate da atti e da copiosa documentazione nonché delle centinaia di pubblicazioni curate negli anni dagli organi d’informazione (televisivi, carta stampata, on line, etc..), rendendosi interprete anche dei consensi e degli apprezzamenti raccolti in questi anni tra la comunità geracese e negli ambienti culturali regionali e nazionali; ritenuto che esistono abbondantemente tutte le condizioni previste dalla normativa vigente, durante l’ultima seduta consiliare del 9 agosto u.s. ha proposto al Civico consesso- che ha acquisito agli atti la documentazione presentata- l’avvio delle procedure necessarie per il conferimento della cittadinanza onoraria al Maestro Restauratore GIUSEPPE MANTELLA (noto in Italia ed all’Estero per i suoi preziosi interventi effettuati su opere, in Musei, collezioni d’arte), ideatore e Direttore del Progetto “Arte e Fede” e Direttore della “Deputazione della Cittadella Vescovile di Gerace”. Tra le motivazioni indicate a sostegno della proposta, questo Gruppo ha ribadito- anche se già abbondantemente note- alcune ritenute fondamentali per legittimare la stessa.
Nel 2016 Giuseppe Mantella ha ideato un progetto, “Arte e Fede”, subito condiviso dal Vescovo di Locri-Gerace mons. Francesco Oliva, finalizzato alla conoscenza, restauro e valorizzazione dei tanti beni storico-artistici presenti nel territorio della Diocesi. Attività che da allora si svolgono a Gerace. In tale contesto, indispensabile è divenuto l’apporto di varie Università, luoghi deputati alla ricerca, non solo nel predisporre programmi e metodologie, ma anche nel partecipare attivamente allo svolgimento delle operazioni di studio e approfondimento della conoscenza dei beni oggetto degli interventi realizzati e da realizzare. La collaborazione ha coinvolto, e coinvolge, non solo docenti e tecnici ma anche le nuove generazioni che in quelle Università si vanno formando. Ecco, dunque, la partecipazione fattiva e concreta di giovani architetti, storici dell’arte, conservatori, restauratori, assistenti restauratori, diagnosti, archivisti. Ad oggi, 2022, settimo anno di “Arte e Fede”, sono stati allestiti a Gerace ben 16 laboratori, con la presenza di 20 Tutor; interventi su 50 opere e con la partecipazione di 200 studenti e di 10 Istituti di Formazione. Migliaia le persone (turisti, visitatori provenienti da ogni parte del mondo) che hanno potuto assistere agli interventi di restauro e conservazione in quelli che Mantella da sempre ama definire “laboratori all’aperto”. L’originalità dell’iniziativa ha conquistato l’attenzione di Università, Associazioni, Enti, Diocesi che intendono prenderla a modello. Al fine del reclutamento dei professionisti tirocinanti, il Progetto attinge a vari contesti formativi nel campo della conservazione e studio dei Beni Culturali: Università Mediterranea di Reggio Calabria, Dipartimento PAU – Patrimonio, Architettura, Urbanistica, Università di Trento e Verona, Facoltà di Lettere e Filosofia, Pontificia Università Gregoriana, Università Federico II, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università della Calabria-Unical, Dipartimento di Studi umanistici, insieme con le Scuole per restauratori ed assistenti restauratori attive in Italia ed all’Estero quali le Accademie di Belle Arti di Napoli, Reggio Calabria, L’Aquila, Catanzaro ed il Corso di Formazione Professionale per Collaboratore Restauratore di Beni Culturali Settore 8 della Città Metropolitana di Reggio Calabria. La Regione Calabria e la Diocesi di Locri-Gerace, insieme con le varie Diocesi calabresi, hanno costituito il carattere distintivo degli interventi. I laboratori, allestiti nei locali della Cittadella vescovile di Gerace e le opere oggetto di studio e degli interventi conservativi sono state individuate prendendo in considerazione le Diocesi del nord, del centro e del sud della Calabria, con opere segnalate durante tutto l’anno dai parroci, esemplificative della tipologia degli interventi possibili e ideale prototipo di un futuro piano integrato di recupero e manutenzione da attuarsi sul territorio con continuità. Il Progetto ideato e diretto da Giuseppe Mantella, come è ben noto, è coordinato dallo stesso e da don Fabrizio Cotardo e don Angelo Festa dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Locri-Gerace con l’alta sorveglianza delle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Calabria.
Arte e Fede nella Diocesi di Locri-GeracePromotori: Diocesi di Locri Gerace – Museo Diocesano di GeraceProgetto ideato da: Giuseppe Mantella Restauro opere d’ArteDon Fabrizio Cotardo, Don Angelo Festa. Ufficio tecnico dei Beni Culturali della diocesi di Locri-Gerace
I successi ottenuti dal Progetto hanno convinto il vescovo Oliva ad istituire successivamente- luglio 2019- la Deputazione della Cittadella Vescovile di cui Giuseppe Mantella è Direttore. La struttura, che si aggiunge agli organismi diocesani in essere, è stata decisa dal presule della Diocesi per valorizzare e conservare gli immobili che costituiscono il complesso monumentale della Cittadella Vescovile di Gerace. Il tutto per farne un luogo di fede e devozione ma anche per realizzare un centro di cultura e un luogo di eventi artistico-musicali in continuità con tutte le attività di promozione e un centro di attenzione e di interesse sia a livello regionale che nazionale in continuo crescendo con incremento considerevole di visitatori e cultori
In questi ultimi anni le iniziative di elevatissimo spessore artistico-culturale sono aumentate non solo in termini quantitativi ma anche, e soprattutto, qualitativi con la proficua collaborazione di Enti, Associazioni, Fondazioni, privati.
Tra le più recenti iniziative tenute a battesimo in quest’estate 2022 vanno ricordate la Mostra itinerante di arte contemporanea “Art Rizoma” (realizzata insieme con altri Enti, istituzioni, Fondazioni, etc..) e – evento storico per la Città- l’esposizione di 11 maioliche del XVII sec. (vasi da farmacia commissionati per la Sacra Infermeria fondata a Malta dai cavalieri ospedalieri) realizzate proprio a Gerace, centro che vantava una delle più famose scuole europee di ceramica. Le opere sono state concesse, per il periodo di esposizione, dalle competenti autorità maltesi per la Tutela del patrimonio. Progetti e programmazioni- quelli del Maestro Mantella- che guardano al futuro e che in pochi anni hanno ulteriormente veicolato nel mondo il già noto nome di Gerace oggi maggiormente valorizzato negli ambienti culturali specialistici, tra Scuole ed Atenei, tra i giovani, favorendo lo sviluppo turistico del territorio.