Si svolgerà mercoledì 17 agosto p.v. alle ore 21,30 la nona edizione dello “Sciammisciu d’Oro”, il premio alla calabresità femminile. Il premio, ideato e portato avanti da ben nove anni da Silvana Ruggiero, presidente dell’Associazione A.GE.S.S. quest’anno per la prima volta si svolgerà a Palmi. L’intento della Ruggiero è quello di esportare in tutta la Calabria la cultura della “Bagnarota”, la storica donna di Bagnara famosa non solo per il suo caratteristico abbigliamento, ma soprattutto per la sua forza, caparbietà e bravura nel commercio. Difatti il premio prende il nome dell’antica camicetta (lo sciammisciu), indossata dalle “bagnarote”. Ogni anno Silvana Ruggiero sceglie personalmente le donne a cui consegnare l’ambita statuetta e in otto anni ha portato sul palco storie di donne impegnate in vari campi, spesso donne poco famose ai più, ma che la Ruggiero con una ricerca certosina ne intuisce il valore. Un evento che non vuole solo gratificare queste donne, ma attraverso le loro storie intende mandare messaggi socio-culturali.
Quest’anno saranno dodici le donne che riceveranno il premio alla calabresità femminile e grazie a loro si toccheranno temi molto importanti, quali sport, cultura, impegno in campo sociale/missionario, violenza sulle donne, volontariato, immigrazione e verranno ricordati a trent’anni dalla loro scomparsa i giudici Falcone e Borsellino.
La serata sarà allietata dai balli della scuola di danza “ADS OlimpiAd maiora” di Palmi e dalle esibizioni canore di Enzo Carbone. Ad entrambi vanno i ringraziamenti della Ruggiero per aver accettato l’invito, nonché la stessa ringrazia il Sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio per la gentile ospitalità dell’evento, l’Assessore Giuseppe Magazzù nonché tutta l’Amministrazione ed i funzionari del Comune.
Appuntamento dunque mercoledì 17 agosto, alle ore 21,30, in Piazza 1° Maggio a Palmi, per una serata ricca di emozioni e di buoni sentimenti.