Ritorna anche quest’anno tutta la bellezza del Festival dell’Effimero di Celico, giunto alla sua 14ma edizione. Dal 19 al 23 agosto prossimi, l’Effimero trasformerà il centro presilano in un vero hub musicale e di eventi, con un’incredibile line-up di artisti che irromperanno felicemente con i loro spettacoli nel piccolo borgo.
Il Festival dell’Effimero è organizzato dal Comune di Celico e dall’Associazione Culturale Sila Antica, con l’intento di promuovere la cultura del territorio, dell’ambiente e degli stili di vita sostenibili, della legalità, attraverso la musica con artisti nazionali e del territorio, dibattiti ed eventi che hanno funzione aggregante per un intero comprensorio.
«L’edizione di quest’anno sarà molto partecipata – ha dichiarato in conferenza stampa di presentazione il sindaco di Celico, Matteo Francesco Lettieri. – In tanti, da altre regioni, stanno infatti prenotando in strutture ricettive della zona, a conferma che l’evento rappresenta un importante indotto per tutto il territorio e fino in Sila, dove le persone si fermeranno per qualche giorno in più per visitare le nostre montagne. Questo significa che l’evento – ha concluso Lettieri – è diventato un ottimo attrattore per far conoscere Celico e non solo».
Maggiore soddisfazione deriva anche dal fatto che il comune di Celico è beneficiario di un bando del Ministero del Turismo, per complessivi 2.250.000,000 euro. Una somma che è destinata, oltre che a iniziative culturali come il Festival dell’Effimero, anche a interventi infrastrutturali nel territorio celichese, presilano e silano, che riguardano il progetto di più ampio respiro ‘Celico città celeste’. La storia del borgo è infatti strettamente legata a quella dell’Abate Gioacchino da Fiore, che qui ebbe i natali nel 1130: fondatore dell’Ordine florense, fu una delle figure simbolo dell’età medievale, e citato anche da Dante nel XII canto del Paradiso tra la schiera dei beati sapienti. È proprio attorno alla figura di Gioacchino che il progetto ‘Celico città celeste’ sta alimentando un nuovo percorso per guidare il viaggiatore alla scoperta della simbologia gioachimita, e quindi dei luoghi dove l’Abate elaborò il suo pensiero. Esistono infatti, nel territorio che arriva fino a San Giovanni in Fiore, tutti i
suoi luoghi, uniti in un percorso che è fruibile come un vero e proprio itinerario insieme turistico, culturale, religioso. Lo spirito è quello di far conoscere aspetti legati alla sua personalità, al suo passaggio, per scoprire soprattutto l’attualità di Gioacchino.
Gli eventi in cartellone dal 19 al 23 agosto saranno tutti completamente gratuiti. Dopo la cerimonia di apertura del 19 agosto alle 17.00, il primo palcoscenico serale in Villa comunale, alle 22.00 sarà dei Villazuk che, con tutta la loro variegata espressività musicale, cantano la voglia di cambiamento, il ritorno alle cose semplici, il recupero delle tradizioni. La sera del 20 agosto, sempre in villa alle 22.00, si esibirà la Max power 883 che ripropone tutti i più grandi successi degli 883 e Max Pezzali in uno straordinario spettacolo live da cantare e ballare tutti insieme. Il 21 agosto, stesso luogo e ora, sarà la volta degli Area 765, il gruppo nato nella provincia di Rieti nel 2011 in seguito allo scioglimento dei ‘Ratti della Sabina’ di cui hanno fatto parte sin dagli esordi. Si sono imposti sulla scena musicale italiana attraverso 6 album in studio, e oltre 700 concerti in un tour senza soluzione di continuità sui palchi di tutta Italia, in piazze gremite e locali sold out.
La sera del 22 agosto al pattinodromo sarà tutta per Michele Bravi, nella la sua unica tappa estiva proprio a Celico, prima dell’avvio del tour che partirà da Assisi il 15 settembre prossimo. Sarà una serata emozionante tra le canzoni contenute nel nuovo disco ‘Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi’, che contempla anche ‘Viaggio nel tempo’, ‘Umorismo italiano’ e ‘Malumore francese’ (feat. Carla Bruni). Così come non mancheranno i singoli di maggior successo, come ‘Il diario degli errori’, certificato disco di platino e ‘Mantieni il bacio’, disco d’oro. La 14esima edizione del Festival dell’Effimero chiuderà il 23 sera, sempre al pattinodromo di Celico, con Ermal Meta – nel suo unico concerto gratuito in Calabria – che nei live di questa estate canta ‘Buona Fortuna’, il nuovo album pubblicato a maggio di quest’anno che porta il nome della sua bambina, Fortuna, nata a giugno scorso. Il pubblico ascolterà però anche altri successi tra cui ‘Ragazza paradiso’, ‘Piccola anima’, o ‘Non mi avete fatto niente’, canzone cantata insieme a Fabrizio Moro e vincitrice al Festival di Sanremo 2018.
Questi gli eventi principali all’interno di un programma ricchissimo e da non perdere, di quel festival dell’Effimero, nato dall’idea dei pochi amici dell’Associazione Culturale Sila Antica, che lo avevano concepito come l’evento per un solo giorno – e per questo effimero – e che nell’arco di 14 anni si è affermato tra i maggiori eventi e di altissimo richiamo in Calabria.
Il festival dell’Effimero rientra nel Progetto ‘Celico città celeste’ finanziato dal Ministero del Turismo a valere sull’ “Avviso pubblico sul fondo di cui all’articolo 1, comma 607 della legge 29 dicembre 2022, n .197, destinato a finanziare progetti di valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto Nazionale di Statistica come comuni a vocazione turistica, al fine di incentivare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale”.