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“Il ruolo della Chirurgia mini-invasiva”: esperti a confronto in un convegno dell’Asp di Catanzaro

“Il  ruolo della Chirurgia mini-invasiva al servizio del Dipartimento Area Chirurgica e delle Sue Specialità”.

 

Ruoterà attorno a questo argomento il convegno messo in piedi dal Dipartimento Area Chirurgica e Specialità Chirurgiche dell’Asp di Catanzaro  nell’ambito di una giornata dedicata in programma venerdì prossimo,  27gennaio 2023, dalle ore 9:00 alle 18.30, nella Sala Convegni Hotel Masseria i Risi di Lamezia Terme.

 

Come ricordano il direttore del Dipartimento Area Chirurgica e   Specialità Chirurgiche Manfredo Tedesco e l’Incaricato  di Funzione  Irene Torchia, l’iniziativa gode del patrocinino gratuito di Regione Calabria, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Catanzaro, Acoi, Opi Catanzaro e Fondazione “Il Caduceo”.

 

«L’Asp Cz – dicono Tedesco e Torchia –  è inserita all’interno di un ampio percorso di Salute, che, come si evince  dal Programma Operativo Regione Calabria 2022/25-D.C.A n.162 del 18/11/22 , si svilupperà nel triennio e  volto a promuovere i principi della Tutela della Salute, incentivando la più ampia  e reale partecipazione  intorno a tale tema.

 

In questo contesto si inquadrano anche i temi ed i problemi di una sanità che cambia  nei luoghi di ricovero,  nelle nuove tecnologie e nei servizi sanitari offerti.

 

La  centralità dell’Asp Cz, che copre un vasto territorio compreso tra i due mari Tirreno e Ionio, che come si evince anche dal Programma Operativo Regione Calabria  2022/25-D.C.A n.162 del 18/11/22  è inserito all’interno di un ampio percorso di salute , che si svilupperà nel triennio su menzionato, volto a promuovere i principi della Tutela della Salute  e incentivare la più ampia  e reale partecipazione dei proseliti  intorno ai temi della salute».

 

Il percorso di formazione sanitario, al quale offriranno spunti i medici di medicina generale generali e i pediatri per offrire un servizio territoriale completo, si articolerà  su più livelli: il primo prevede un ciclo di due  convegni aperti con accreditamento Ecm dalla Agenzia Agenas, raccolti sotto il comune titolo “Il ruolo della chirurgia mini-invasiva al servizio del Dipartimento Area Chirurgica e delle Sue Specialità” , che approfondirà le  seguenti tematiche:  riduzione della mobilità passiva dei pazienti chirurgici oncologici e sue specialità  e presentazione delle attività chirurgiche con tecnologie mini invasive.

 

Il secondo, invece,  affronterà le stesse tematiche con il coinvolgimento delle Aziende Ospedaliere  e Asp regionali nonché le Associazioni Nazionali delle Specialità Chirurgiche di Interesse.

 

Il simposio ha lo scopo, preliminarmente, di rappresentare l’attività chirurgica svolta in tutte le specialità afferenti al Dipartimento Chirurgico Aziendale ed  alla costruzione e  gestione nel territorio di una “rete chirurgica”, attraverso l’interazione e la formazione, in un quadro di sviluppo tecnologico chirurgico  mini invasivo nei Presidi della nostra Azienda (PO Lamezia Terme e PO Soverato).

 

«In questo contesto  – aggiungono Tedesco e Torchia –  si inquadrano anche i temi ed i problemi di una sanità che cambia sia nei luoghi di ricovero, sia nelle nuove tecnologie e nei servizi sanitari offerti.

 

Si tratta di una grande assunzione di responsabilità a cui deve corrispondere una crescente responsabilizzazione non solo degli operatori sanitari, ma anche delle Autorità  che divengono “registi” delle prestazioni erogate e destinate ai cittadini e del processo di cura attivato nei loro confronti.

 

Il convegno vuole essere il preludio alla costruzione e alla gestione nel territorio di una “rete chirurgica”, attraverso l’interazione e la formazione tra i servizi sanitari , in un quadro di sviluppo tecnologico chirurgico  mini invasivo che rende effettivo e appetibile  il diritto alla salute del cittadino».

 

Tedesco e Torchia, nel concludere, auspicano che «i partecipanti e quanti sono interessati al mondo della salute, siano essi cittadini, professionisti della sanità o autorità, con la loro partecipazione accettino la fatica di farsi corresponsabili proprio perché il servizio sanitario è servizio che tocca la persona nella profondità del suo essere e nella verità del suo esistere concreto».

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