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“La Calabria neo-esotica” raccontata da Francesco Bevilacqua all’Antico Mulino delle Fate

Riprendono le attività del Festival delle Erranze e della Filoxenia (il festival culturale permanente dei comuni dell’area del Reventio-Mancuso), il cui ultimo evento risale al 13 agosto con il “Concerto per la foresta” del sassofonista Danilo Guido e del fisarmonicista Salvatore Cauteruccio, nella Faggeta di Condrò a Serrastretta (CZ).

La sessione autunno/inverno del Festival, inizia all’Antico Mulino della Fate di Lamezia Terme-Nicastro, organizzata dall’omonima associazione e con la collaborazione della Rubbettino Editore e del Lanificio Leo, martedì 1° novembre prossimo, con una conversazione-proiezione di Francesco Bevilacqua, giornalista e scrittore, dal titolo “La Calabria neo-esotica”. L’appuntamento è alle ore 17 per assistere all’evento che si inserisce in un variegato programma di manifestazioni dell’Antico Mulino, che avranno luogo, sempre all’Antico Mulino il 30 ed il 31 ottobre ed il 1°, il 4 ed il 5 novembre e che comprenderanno, passeggiate ecologiche, musica, letteratura, degustazioni di prodotti eno-gastronomici, azioni didattiche.

L’evento del 1° novembre sarà preceduto da passeggiate ecologiche guidate al Bosco delle Fate nella Valle del Canne, per gruppi, con turni alle ore 9.00, 11.00, 15.00, e sarà seguito, alle ore 18,30 da una performance del gruppo artistico “Scalzi Musici Silvani” e da una degustazione di caldarroste con castagne dell’area del Reventino, pane del mulino, cioccolato, miele e marmellate. Il tutto nella magica atmosfera del parco circostante il Mulino, con i due asinelli in dotazione stabile alla struttura, l’acqua fluente del Torrente Canne che muove le macchine del mulino, il forno a legna.

L’ingresso è gratuito. L’Antico Mulino delle Fate si raggiunge dalla strada che da Lamezia Terme-Nicastro muove verso Platania, Decollatura e Soveria Mannelli, parcheggiando l’auto sotto la rupe del Castello Normanno-Svevo di Nicastro prendendo il vicolo che sale al Rione Niola e proseguendo poi lungo la stradina (cinque minuti a piedi) che porta al Mulino. Gli organizzatori segnalano che per le passeggiate sono necessarie calzature adeguate e che per gli eventi serali è conveniente portare qualche indumento più pesante.

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