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Da domani più di 500 familiari a Trapani per celebrare la XXX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Prenderà il via domani, giovedì 20 marzo, la due giorni in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie. Saranno più di 500 i familiari che arriveranno a Trapani in occasione della XXX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico, sotto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica e con il patrocinio della Rai e del Comune di Trapani.

Primo appuntamento domani quando, in prima mattina, arriveranno con la nave al porto di Palermo i familiari provenienti dalla Campania seguiti dai familiari provenienti dalla Calabria e da Catania in autobus e all’ora di pranzo, all’aeroporto di Palermo, quelli provenienti dal Nord Italia e della Puglia. ”E’ fondamentale – commenta Francesca Rispoli, copresidente nazionale di Libera – ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie, quelle conosciute e quelle dimenticate. Da 30 anni il 21 marzo, una giornata da noi, fortemente voluta, li ricordiamo tutti senza dimenticare che l’80% dei familiari non conosce la verità o ne conosce solo in parte e non può avere giustizia. I familiari delle vittime innocenti delle mafie hanno effettuato una scelta importante e significativa: trasformare il proprio dolore in impegno, in memoria viva. Un paese senza memoria è un paese senza storia. Un paese senza verità è un paese senza dignità”.

Il primo appuntamento domani alle 15 quando i familiari provenienti dalla Calabria, Sicilia, Puglia, Campania, dal Nord Italia, dall’Europa, America Latina e Africa, si ritroveranno al teatro Ariston per l’assemblea nazionale e a seguire la veglia ecumenica presso la cattedrale di San Lorenzo. Venerdì 21 marzo la giornata prevede la partenza del corteo alle 9 da piazza Garibaldi per arrivare a piazza Vittorio Emanuele dove, alle 11, inizierà la lettura dei 1101 nomi delle vittime innocenti delle mafie.

Semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie “solo perché, con rigore, hanno compiuto il loro dovere”. A seguire l’intervento conclusivo di Luigi Ciotti.

All’arrivo del corteo sarà presentata in anteprima nazionale ”Libera” la canzone scritta ed eseguita da Bungaro e Raffaele Casarano per celebrare i 30 anni dell’associazione. I 1101 nomi delle vittime innocenti saranno letti anche in dieci carceri italiani e due Istituti penali per minorenni.

La giornata della memoria e dell’impegno di Libera sarà ricordata dalla rete internazionale di Libera con lettura di nomi, incontri, seminari in Kenya, Uganda Nigeria, Costa d’Avorio, Messico, Brasile, Bolivia in Francia, Malta, Romania, Germania, Portogallo.

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