“Ritornerà su Corso Mazzini la XX° edizione della Festa del Cioccolato in programma nel prossimo autunno”. Lo annuncia il sindaco Franz Caruso che ha accolto la richiesta di riportare l’importante manifestazione nello scenario originario in cui nacque, formulata da Pino De Rose, Event planner della Publiepa e direttore artistico dell’evento anche a nome della CNA (Confederazione nazionale artigiani e Piccole e medie imprese) e del suo Presidente Francesco Citino, che organizza la Festa in collaborazione con maestri cioccolatieri provenienti da tutta Italia e anche dalla vicina Francia.
“La location di Piazza dei Bruzi che abbiamo scelto lo scorso anno – prosegue il sindaco Franz Caruso – è stato un successo insperato e sorprendente per molti e sotto diversi punti di vista. E’ stata una scelta dettata dalla mia volontà di avviare la rivitalizzazione di un’altra parte della città, la più importante perchè sede della vita amministrativa cosentina e punto di congiunzione tra la parte storica e la parte nuova di Cosenza e che oggi prosegue con altre innumerevoli manifestazioni che a Piazza dei Bruzi sono divenute una bellissima abitudine. Quest’anno, pertanto, ho accolto con favore la richiesta di riportare a Corso Mazzini la Festa del Cioccolato per rimarcare con maggiore enfasi la ventesima edizione di un appuntamento che, nel tempo, ha saputo superare i confini di Cosenza e della sua vasta provincia, richiamando visitatori dall’intero territorio calabrese e dalle regioni limitrofe”.
“Ringrazio la Publiepa e la CNA – conclude Franz Caruso – per l’impegno ventennale assicurato ad un evento che grazie alle peculiarità degli artigiani partecipanti ed ai numerosi laboratori allestiti ed eventi collaterali realizzati non serve solo a favorire il consumo e l’assaggio del cioccolato classico e tradizionale, ma rappresenta anche un elemento innovativo e di modernizzazione dei vari abbinamenti del cioccolato con i prodotti del nostro territorio che i maestri cioccolatieri sapientemente sperimentano. Una peculiarità quest’evento che ha saputo incontrare il favore dei territori, ma che è diventato anche un momento di rilancio di ristoranti, hotel, b&b e un poco tutte quelle attività commerciali presenti nell’intera area urbana”.