“Io penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura” - Fabrizio De Andrè
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“Aspetti Motivazionali e Gestione del Team”, a Catanzaro il convegno del Rotary Club

Il nostro motto dell’anno in corso è “Imagine Rotary, Enjoy Rotary”. E ciò dà il senso dell’attenzione del nostro club anche a fenomeni sportivi e sociali come la meravigliosa cavalcata in campionato del Catanzaro. Pensiamo, infatti, che il messaggio positivo portato dalla squadra giallorossa abbia rappresentato anche un riscatto per il nostro territorio e ridato fiducia alla città, consentendole e consentendo a tutti noi di provare orgoglio e senso di appartenenza”. E’ il presidente del Rotary Club Catanzaro, Francesca Ferraro, a fotografare, a fornire un’istantanea di quanto accaduto nei giorni scorsi, allorché, nella suggestiva cornice del teatro “Giangurgolo”, all’interno della nuova sede del club rotariano, il tecnico del Catanzaro dei record, Vincenzo Vivarini, ed il direttore generale dell’Uesse, Diego Foresti, sono stati ospiti e relatori di un incontro sul tema “Aspetti Motivazionali e Gestione del Team. Il raggiungimento degli obiettivi del club attraverso il pieno coinvolgimento dell’effettivo”.

Un’iniziativa fortemente voluta dal past president del Rotary Club Catanzaro, Gino Noto, e dal presidente incoming, Carlo Maletta, e condivisa all’unisono dal Rotary Club Tre Colli presieduto da Rocco Reina.

Foresti e Vivarini, introdotti dal padrone di casa Gino Noto e sollecitati dalle domande di quest’ultimo e di Carlo Maletta, hanno esposto la loro visione manageriale e sportiva di team, raccontando com’è nato il Catanzaro dei record. Dal momento dell’avvento di Foresti, datato giugno 2020, allorché a detta del DG “vi era un ambiente sportivo a dir poco depresso”, all’apoteosi di Salerno, sono state narrate quelle che un giorno verranno ricordate come storie di uomini e calciatori, con la terribile delusione di Padova che, sin dal day after, ha rappresentato la molla motivazione per una stagione sportiva all’insegna dello spettacolo in campo e sugli spalti dal pubblico. Il tutto per una serata che ha rappresentato l’ennesimo e meritato momento di festa e di celebrazione per una società ed una squadra entrate di diritto negli annali a suon di record. “Un incontro – ha chiosato Francesca Ferraro – che ci ha dimostrato che il risultato ottenuto è derivato da sforzi, impegno, condivisione di obiettivi, progettualità e attenzione ad ogni dettaglio”.

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