“Che fine ha fatto la realizzazione di colonnine di ricarica per veicoli ad alimentazione elettrica?”. Sull’argomento interviene Rosy Rubino, consigliere comunale di Lamezia Terme, che da diverso tempo si è interessata alla problematica sollecitando le procedure necessarie per l’installazione delle colonnine allo scopo di fornire un servizio necessario in tema di mobilità e ambiente.
La consigliera Rubino ricorda: “Nell’estate del 2021 è stata pubblicata dal Comune di Lamezia Terme la manifestazione di interesse per la progettazione, la fornitura e la gestione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Colonnine la cui realizzazione sarebbe dovuta avvenire a carico di investitori privati. Si trattava di una scelta di buona amministrazione adottata dalla terna commissariale che, con acume e lungimiranza, guardava al futuro della città in tema di servizi e sostenibilità ambientale. I Commissari prefettizi, nonostante la carenza di personale all’interno della casa comunale, avevano avviato l’iter amministrativo per la realizzazione delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici. L’attuale Giunta Mascaro, invece, palesa limiti evidenti nell’amministrazione della cosa pubblica”.
“Oggi, infatti, non c’è alcuna traccia in città – prosegue Rosy Rubino – delle colonnine di ricarica per veicoli ad alimentazione elettrica. E purtroppo, ancora una volta, registriamo i ritardi dell’amministrazione Mascaro, sterile e inadeguata allo sviluppo della città. Un esecutivo che non fornisce i servizi basilari ai cittadini e non cammina sulla strada dell’innovazione e dello sviluppo è inidoneo a guidare una città di 70 mila abitanti che aspira a svolgere un ruolo cardine e di riferimento per l’intera Regione. L’installazione delle colonnine è un servizio ordinario assolto in molti piccoli paesi. A Lamezia Terme, invece, Città situata nel cuore del Mediterraneo, questo risultato non è possibile raggiungerlo”.
“I cittadini – aggiunge Rubino – sono stanchi di assistere a continue debacle di un’amministrazione comunale che “promette certo e manca sicuro”. L’assenza di programmazione è palese e sotto gli occhi di tutti, certificata da una serie interminabile di disservizi e negligenze. L’assenza delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici attesta, ulteriormente e in maniera irreversibile, l’agonia di un esecutivo Mascaro spento e senza idee”.