“Una cosa sono gli investimenti di una qualsiasi istituzione per infrastrutture e servizi ed in generale per migliorare nel medio e lungo termine la qualità della vita dei territori e di una regione. Tutt’altra cosa e tutt’altra durata, misurazione ed utilità hanno e sono gli investimenti pubblici per costruire, disseminare e consolidare, oltre il perimetro territoriale e nazionale, l’immagine e l’appeal turistico di una destinazione turistica locale o regionale.”
È quanto dichiara il Sindaco di Tropea Giovanni Macrì, dicendosi sconcertato e nauseato dalla tipologia di presunte critiche che da giorni, interpretate in molti casi addirittura da rappresentanti di istituzioni locali, sono indirizzate all’ex assessore regionale al turismo Fausto Orsomarso, reo di aver favorito l’investimento da parte della Regione Calabria di 2,6 milioni di euro in un evento di promozione turistica del brand Calabria Straordinaria che, per tutta la durata delle vacanze di Natale e Capodanno, continuerà a realizzarsi nella Stazione Ferroviaria di Milano che è uno degli snodi intermodali e turistici internazionali più importanti del Paese.
“Sono due attività specifiche e diverse – continua il sindaco – che seguono direzioni e metodi distinti, spesso paralleli e soprattutto che hanno tempi di sviluppo e di risultato molto diversi tra loro. Ad esempio, se è quasi certo che non bastino una normale consiliatura o una legislatura per vedere e godere di tutti gli esiti di un intervento pubblico in tema di riqualificazione urbana, è invece altamente probabile che bastino pochi mesi per misurare il ritorno positivo di una efficace campagna di promozione e marketing territoriale. Volere o tentare di confondere queste che sono due leve e facce della stessa medaglia di politiche pubbliche virtuose, tanto su scala locale che regionale e nazionale, denota se non limiti culturali e di formazione quanto meno deficit di esperienza nel concreto governo della cosa pubblica.”
“Non soltanto – prosegue Macrì – non riusciamo a condividere portata e natura delle diverse polemiche alimentatesi a vicenda e che fanno emergere quanta e quale incompetenza si nasconda spesso, alle nostre latitudini, dietro valutazioni superficiali ed autolesioniste che non entrano nel merito e rifuggono da ogni comparazione; ma per quel che ci riguarda – sottolinea – anche supportati dall’esperienza istituzionale e di promozione turistica che caratterizza e distingue la destinazione Tropea, eravamo e restiamo convinti che il metodo sotteso all’importante progetto Sensation on Ice con Calabria Straordinaria a Milano rappresenti finalmente il passo nella direzione giusta delle strategie di promozione che la destinazione Calabria deve continuare a fare e rafforzare.”
E ancora: “La promozione della Calabria non si fa in Calabria. Va fatta fuori dalla Calabria e deve essere fatta, al pari delle altre regioni o meglio delle regioni più virtuosi in materia, con investimenti importanti, precise strategie, con contenuti forti ed individuando e selezionando con analisi, studio e capacità decisionale le migliori piattaforme di comunicazione e rilancio del messaggio che si è deciso di trasmettere, così come è stato fatto con la scelta della Stazione di Milano come location perfetta per aumentare la riconoscibilità nazionale ed internazionale del brand e della proposta di Calabria Straordinaria da misurare ovviamente a partire dal 2023.”
“Consapevoli della forza dirompente dei contenuti innovativi di cui è impregnato tutto il programma complessivo di Calabria Straordinaria messo in campo dalla Regione Calabria, assessorato al turismo e Fondazione Calabria Film Commission, eravamo e restiamo ottimisti – va avanti il Primo Cittadino – sulla prospettiva di riscrittura della narrazione turistico-esperienziale della nostra regione attraverso i suoi marcatori identitari distintivi.”
“Una terra, la Calabria Straordinaria, che resta per molti versi inedita ed inesplorata e che proprio per questo motivo, parallelamente a tutte le altre azioni di sviluppo ed investimento in infrastrutture e servizi che sta programmando la Giunta Regionale guidata dal Presidente Roberto Occhiuto, deve essere comunque promossa in Italia e nel mondo, ora, adesso e senza attendere.” Ha concluso Macrì.