Pramantha Arte annuncia un nuovo appuntamento espositivo che avrà luogo il prossimo 18 dicembre presso il Museo di arte sacra “Paolo VI” di Martirano (CZ), con una mostra dedicata al tema del sacro delle artiste lituane Kristina Kurilionok e Indrė Ercmonaitė, a cura di Antonio Bruno Umberto Colosimo e Maria Rosaria Gallo, che sarà aperta fino al prossimo 15 gennaio 2023.
«Madre e figlio. L’icona e il sacro nella pittura di Kristina Kurilionok e Indrė Ercmonaitė – affermano i curatori – è una mostra che amplia e affina un tema già introdotto lo scorso anno con la presenza di nuove opere, rivolge lo sguardo alla storia cristiana e alla storia della pittura a tema religioso con un rinnovato impulso di esprimerne il sentimento attraverso l’arte, e approda al Museo di arte sacra “Paolo VI” di Martirano.
Madre e figlio sono i soggetti prediletti dalle due artiste lituane che si rapportano alle figure più dirompenti dell’identità religiosa e culturale cristiana attraverso un linguaggio pittorico personale, con un approccio e un coinvolgimento diversi, offrendo una declinazione del tema di straordinaria vibranza emotiva e pittorica.
Kristina Kurilionok si abbandona ad un’indagine iconica della Madonna col bambino e ripercorre con delicatezza, rispetto ed empatia – attraverso le opere dei grandi maestri – l’evoluzione allegorica del soggetto, passando dall’iconografia bizantina a quella rinascimentale, quasi a voler cercare, comprendere e trovare quegli stessi attributi mariani che hanno reso Maria eterna nell’immaginario laico e religioso: l’amore, la tenerezza, l’unione, la comunità, il nutrimento, il coraggio, il mistero, la via, la divinità, la madre, la donna. Ma nell’excursus storico prodotto – segnato dalla stessa biografia dell’artista, figlia di culture diverse – è possibile riconoscere la sua personalissima tensione emotiva. Ed ecco che la figura di Maria – come anche quella di Cristo nella nuova opera Cristo Redentore (icona di Andrej Rublëv) – viene investita di quell’indagine psicologica tipica di Kristina Kurilionok, votata al disvelamento delle contraddizioni e alla comprensione della complessità.
Indrė Ercmonaitė è invece rapita dalla figura del figlio e sembra esaltarsi nell’indagarne e rilanciarne il mistero e il destino: il divino che si fa carne, entra nella storia, dimostra la miseria dell’umano, attraversa la tragedia del sacrificio, offre la salvezza attraverso l’amore, e si fa immagine viva degli inconciliabili assoluti. Attraverso i soggetti dipinti – la vergine con bambino, l’agnello sacrificale, il sacro cuore, l’ultima cena – l’artista ripercorre poeticamente riferimenti storici e artistici, consegnando nelle tele un personale viaggio interiore che nell’ultima opera Una interpretazione di Gesù Misericordioso secondo Faustina con nebulosa e pesce riverbera in tutta la sua originalità.»
La mostra sarà aperta al pubblico fino al prossimo 15 Gennaio 2023 con il seguente orario:
Martedì, Giovedì e Sabato, dalle 17,00 alle 19,00 • Domenica: dalle 10,30 alle 12,30
Inaugurazione Domenica 18 Dicembre 2022 ore 18,00
Per informazioni e/o prenotazioni: +39 339 5028498 – arte@pramantha.com
Museo di arte sacra “Paolo VI”, Via Poggio, Martirano (CZ)