Guardare alla storia e raccontare gli avvenimenti senza falsarne la realtà.
Questo è l’obiettivo, da sempre, di Cantiere Laboratorio, della sua attività culturale e dell’incontro organizzato per mercoledì 30 novembre alle ore 19:30, nella propria sede di via Crati a Lamezia Terme, su: “Corneliu Zelea Codreanu. Tra storia e attualità”.
“Abbiamo scelto di incentrare il primo evento nella nostra sede sulla figura, a noi molto cara, di Corneliu Zelea Codreanu (1899-1938) – ha dichiarato Vittorio Gigliotti – perché troviamo nella sua testimonianza di vita il raro esempio di una spiritualità cristianamente vissuta e nel suo agire politico una scuola di vita e milizia di sacrificio al servizio del bene comune. Con la fondazione della Legione dell’Arcangelo Michele (1927), “il Capitano”, come veniva chiamato Codreanu, fu protagonista assoluto della vita politica, culturale e sociale rumena, ma l’oligarchia al potere insieme ai poteri finanziari non potevano accettare la sfida di Codreanu nel quale si identificava un intero popolo perché ne incarnava i valori e le aspirazioni.
Comincia pertanto – continua Gigliotti – una violentissima persecuzione che porterà alla sua morte ed al successivo sterminio della sua élite dirigente. La figura del Capitano e il sangue versato lasciano un segno profondo nella storia Europea del ‘900 nonostante il tentativo da parte del potere costituito di cancellarne la memoria. Il 30 novembre, a 84 anni dal suo assassinio, noi lo ricordiamo ripercorrendo la sua vita, le sue idee e la sua azione politica fino a quando pagò con la vita l’amore per Dio e per la sua Patria.”.
Il fine dell’incontro sarà quello di proiettare Corneliu Zelea Codreanu ed una pagina di storia poco nota nella società odierna, priva di punti di riferimento e dai valori capovolti, e vederne non solo l’attualità ma anche la necessità di tali riferimenti.
Presenterà l’incontro Simone Piddini di Identità Tradizionale, affronterà il tema Vittorio Gigliotti, presidente di Cantiere Laboratorio.
Il primo di una serie di incontri che avrà la sede dell’associazione organizzatrice come luogo di cultura, di confronto e dialogo su idee e progetti aperta a tutti indistintamente.