Gli “Scenari” del nuovo singolo di Kyotolp sono ammantati da atmosfere post-apocalittiche che trasportano tetre nubi distopiche su panorami elettronici inquieti e turbolenti.
Interamente composto nella residenza artistica più grande d’Europa, i BoCs Art di Cosenza, per il premio Music For Change 13th Award organizzato da Musica contro le mafie, “Scenari” rappresenta perfettamente il tema “Ambiente ed Ecologia”, affidato all’artista, non limitandosi a suggerire immagini di distruzione e di ansia per il futuro attraverso l’oscura e incisiva poesia del testo, bensì scandendo ulteriormente il senso di urgenza con i ritmi incalzanti, metafora dell’imperturbabile incedere del tempo, e sottolineando la trepidazione per un avvenire sempre più incerto grazie alle robuste e cupe linee dell’intenso violoncello di Stefano Amato (già violoncellista di Brunori SAS).
Come per aggrapparsi agli ultimi granelli di sabbia di una clessidra ormai agli sgoccioli, però, la composizione di Kyotolp non vuole soltanto mostrare crudamente la fine disastrosa a cui stiamo andando incontro ma si tinge di candidi giochi di voci che donano una piccola luce di speranza all’umanità.
Così l’artista descrive il brano:
“Catastrofe/Speranza, Tempesta/Quiete.
Lente di ingrandimento su un futuro rotto e sfocato che incoscienti ci stiamo costruendo.
Pugno di suono per smuovere le coscienze.
Finestra aperta su un mondo che per troppo tempo è stato lasciato ammuffire, diventare sempre più scuro e arido.
Augurio che i ricordi risonanti nelle menti possano far tornare il senno che l’essere umano sembra aver ormai perduto.”
Dal 25 novembre fino al 25 gennaio, “Scenari” concorrerà inoltre per il Premio Stream Believe, che andrà al singolo di questa edizione di Music For Change più ascoltato su Spotify, la cui premiazione avverrà a Casa Sanremo durante il 73° festival della canzone italiana.
La nascita di questo singolo di Kyotolp è dunque indissolubilmente legata al progetto Music For Change, che non solo favorisce la formazione di artisti consapevoli ma si impegna anche a dar loro la massima visibilità per cercar di diffondere il più possibile gli importanti contenuti delle loro canzoni, sostenendo la sensibilizzazione nei confronti dei temi più attuali della nostra epoca.
Così Kyotolp descrive la sua partecipazione all’edizione di quest’anno del premio:
“Music For Change è stata una delle esperienze più belle e intense della mia vita. Io e gli altri sette finalisti, abbiamo trascorso dodici giorni nella residenza artistica dei BoCs Art di Cosenza, giorni nei quali abbiamo fatto solo musica, ossia quello che vorrei poter fare nella vita: alzarmi, suonare, mescolarmi con altri musicisti e suonare ancora.
Ognuno di noi ha lavorato sul proprio brano e sul proprio tema. Siamo inoltre stati affiancati da esperti del settore musicale quali Marco Messina (dei 99 Posse) e Stefano Amato (violoncellista di Brunori SAS).
La cosa che mi ha colpito maggiormente di questa esperienza è stata l’empatia e la sensibilità enorme di tutte le persone che hanno partecipato. È stata una grandissima opportunità di crescita sia personale, che musicale.”