“Tra i nobili intenti della Confraternita Cattolica-Cristiana dei Cavalieri Templari Federiciani v’è quello di rendere esplicito e cristianamente significativo quel profondo legame che da sempre la unisce alle Forze dell’Ordine”. È quanto si legge in una nota diffusa dal Gran Priore della Calabria Filomena Falsetta.
“Nonostante i recenti avvenimenti che hanno posto delle incognite sull’avvenire della società, la catechesi del dolore scatenata dalla guerra tra i popoli, il risorgere continuo della violenza all’interno delle famiglie, ogni loro intervento pone sempre in luce la loro autentica vocazione di ministri della sicurezza, offrendo alla comunità un impagabile servizio. Ed è proprio per questo che lo Stato non deve mai tardare nel riconoscere e valorizzare il loro impegno per il Paese”.
“Il riferimento è allo sblocco degli aumenti di stipendio per il Comparto Sicurezza e Difesa previsti dal 1° gennaio 2022 e degli arretrati per il triennio 2019-2021, a cui si è “finalmente” giunti dopo un tortuoso iter del rinnovo contrattuale e lungaggini burocratiche. Provvedere con lodevole sollecitudine e prontezza alla cura delle Forze dell’Ordine – conclude la nota -, non soltanto consentirebbe allo Stato di mantenere alta la sua specificità e la sua struttura, ma lo renderebbe anche agile e spedito nella sua corsa sociale”.