L’Azione Cattolica della Diocesi di Catanzaro in collaborazione con l’Istituto Giuseppe Toniolo – Ente fondatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, presentano la mostra “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei” che si terrà a Catanzaro dal 13 al 20 ottobre, presso la Chiesa del Monte.
La mostra, tratta dall’omonima “graphic-novel” curata da Tiziana Ferrario, con la consulenza storica dei proff. Aldo Carera ed Ernesto Preziosi (Panini Editore), illustra, in una modalità coinvolgente e immediata, la vita di Armida Barelli, beatificata lo scorso 30 aprile nel Duomo di Milano.
Utilizzando il linguaggio del fumetto, arricchito da testi e fotografie d’epoca, si rivolge a piccoli e grandi visitatori in maniera semplice e diretta, ma allo stesso tempo profonda, evidenziando l’unicità del ruolo della Beata Armida negli innumerevoli campi di attività del laicato cattolico nel quale operò. Un impegno laico che si distinse “santamente” per intelligenza e visione, dedizione, intraprendenza e creatività; e che con infaticabile “cuore di donna al servizio della cultura e della società” (dal tema della Giornata dell’Università Cattolica 2022) segnò la vita della Chiesa del primo Novecento, anche contribuendo al movimento di emancipazione delle donne, molti anni prima del loro diritto a votare.
La mostra, rappresentata da una accattivante teoria di pannelli a colori, racconta la vita dei primi anni di “Ida”, della sua formazione e le tappe fondamentali che la videro fondatrice della Gioventù Femminile di Azione Cattolica, dell’Istituto secolare delle Missionarie della Regalità e dell’Opera della Regalità, dirigente dell’Azione Cattolica italiana.
Si narra altresì dell’incontro con Padre Agostino Gemelli e del progetto che la condusse, unica donna nel gruppo dei primi fondatori, ad inaugurare il 7 dicembre 1921 l’Università Cattolica del Sacro Cuore; l’ateneo dei cattolici italiani, dedicato con profetica intuizione al Sacro Cuore di Gesù.
A conclusione del percorso espositivo, l’ultimo pannello mette cronologicamente in relazione la vita e l’opera di Armida con i più importanti eventi che segnarono il nostro Paese in politica – sono gli anni del primo Novecento e tra le due guerre mondiali – e nel percorso del movimento per l’emancipazione delle donne.
La Mostra sarà visitabile liberamente tutti i giorni dal 13 al 20 ottobre compresi
durante gli orari di apertura della Chiesa del Monte.