“Sull’autismo è necessaria un’azione congiunta tra Stato e Regioni per programmare interventi formativi anche e soprattutto nel periodo post didattico”.
Lo afferma Alfredo Antoniozzi, deputato di Fratelli d’Italia.
“Bisogna raccogliere l’investimento positivo attuato dal ministro Stefani – dice Antoniozzi – e partire da quello per programmare interventi mirati.
L’autismo non è una malattia ma una diversità che va trattata con progetti che vedano coinvolte le Regioni e il Governo e con obiettivi che possano inserire altre istituzioni pubbliche e private.
Una delle difficoltà cui vanno incontro le famiglie riguarda il periodo susseguente a quello scolastico, per il quale non esistono
grandi interventi.
Siamo certi che con il nuovo Governo ci sarà una sensibilità maggiore sulla questione autismo – conclude il deputato di Fratelli d’Italia – con piani operativi a cura delle Regioni e la Calabria sarà in prima fila”.