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Alessandra Bresciani (presidente Commissione) propone al sindaco Caruso il progetto “COSENZAMERCI” per “spostare persone e merci in modo più sostenibile”

Riceviamo e pubblichiamo:

Al Sindaco di Cosenza

“Pur essendo una particolare componente il trasporto urbano delle merci è un fenomeno che incide notevolmente sul traffico cittadino (oltre il 15%), con migliaia di furgoni che provvedono all’approvvigionamento di negozi, mercati, supermercati e uffici nelle zone più densamente urbanizzate dell’area urbana, con  notevoli effetti sia in termini di intrusività, sia di emissioni inquinanti; senza considerare i problemi alla viabilità determinati dalla sosta selvaggia di tali furgoni. Da una mera analisi dei dati dell’esperienza pratica si evince che si tratta di veicoli obsoleti, assolutamente da bocciare dal punto di vista dell’inquinamento ambientale, che circolano raramente a pieno carico, moltiplicando gli accessi (più camion di fornitori diversi per uno stesso negozio) e aumentando le percorrenze (consegne dirette e percorsi non razionalizzati).

Per abbattere la congestione del traffico e le emissioni di gas di scarico nelle vie della Città, l’Amministrazione Comunale di Cosenza nel 2009, prima realtà in Calabria, aveva promosso un progetto denominato: CityLogistic “CosenzaMerci” al quale avevano aderito Trenitalia; la Provincia di Cosenza; il Comune di Castrolibero; la ConfCommercio; la Confindustria; la ConfArtigianato; la Camera di Commercio di Cosenza; i Sindacati Confail;Filt-Cgil;Faisa-Cisal;Ugl;Orsa;Uil Trasporti;Fast Confsal; Fit Cisl. Il progetto consisteva nella creazione di una piattaforma logistica per la raccolta e la successiva distribuzione delle merci provenienti dall’esterno e destinate all’area, da realizzare nell’Area Merci della Stazione Ferroviaria Vaglio Lise, da servire mediante una flotta di mezzi a basso impatto ambientale e nella contestuale organizzazione di un sistema telematico di gestione dell’intero processo. La piattaforma avrebbe ospitato tutte le categorie merceologiche, tranne portavalori,  edicole, catena del freddo che presentano problematiche di gestione diverse rispetto alle altre merceologie. I mezzi avrebbero potuto consegnare le merci anche al di fuori della fascia oraria prevista; sostare nelle Z.T.L.; viaggiare nelle corsie riservate ai mezzi pubblici. Purtroppo, dieci anni di amministrazione Occhiuto hanno fatto sì che non solo tale progetto fosse abbandonato, ma che la città di Cosenza, diversamente dalle città di  Reggio Calabria e Vibo Valentia,  non partecipasse al bando regionale per l’assegnazione dei fondi a tale fine predisposti.

Ora viste le prospettive di crescita della popolazione nelle città (si stima nel 2050 il 68% delle persone vivrà in ambito urbano), ci si aspetta anche la crescita della logistica dell’ultimo miglio, un segmento che non riguarda solo la movimentazione delle merci in senso stretto. La city logistics è composta infatti da varie filiere, dall’ecommerce alla gestione dei rifiuti solidi urbani al trasporto di materiali edili; servizi essenziali per la vita di ogni cittadino. E’ evidente l’importanza di un intervento di questa Amministrazione volto ad indirizzare lo studio di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che punti a individuare le soluzioni migliori anche per la logistica, per ridurre le emissioni nocive dei trasporti, per limitare la congestione e l’inquinamento acustico e ottimizzare l’uso degli spazi. A tal fine conoscendo la Sua sensibilità sul tema Le chiedo di rendere manifesti i provvedimenti e/o le direttive che questa amministrazione ha adottato o intende adottare in ordine a tale specifico problema. Distinti Saluti”.

Alessandra Bresciani Presidente Commissione

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