“L'arte di non sapere, che non dev'essere confusa con l'ignoranza, perchè gli ignoranti non sono responsabili della loro triste condizione, nasce da un'idea autolatra ed egocentrica del mondo e della società” - Luis Sepúlveda
HomeAgoràAgorà Reggio CalabriaNel Reggino, la Cooperativa sociale Pathos inaugura nuovi percorsi di formazione e...

Nel Reggino, la Cooperativa sociale Pathos inaugura nuovi percorsi di formazione e inclusione sociale

Durante la stagione estiva che sta per concludersi si è registrato un incremento del turismo in Calabria: molteplici sono stati gli eventi organizzati, numerose le strutture ricettive coinvolte. In questo contesto, tuttavia, gli operatori del settore hanno spesso evidenziato le difficoltà riscontrate nella ricerca di lavoratori da impiegare per far fronte al bisogno di garantire servizi adeguati.

Proprio nell’ottica di offrire concreta risposta alla carenza di lavoro qualificato emersa nel nostro territorio, martedì 23 agosto sono stati avviati i percorsi di formazione con tirocinio di inclusione sociale rivolti ai beneficiari facenti parte dei progetti SAI di Benestare e Caulonia, gestiti dalla Cooperativa Sociale Pathos. Quest’ultima opererà in collaborazione con la Società Cooperativa Jonica Holiday, a conferma del consolidato e proficuo rapporto sinergico nato tra le due realtà.

I percorsi formativi in questione riguarderanno il settore alberghiero e quello della ristorazione, e rientrano nell’ambito del progetto Biodiversi promosso da Fondazione con il Sud e gestito da Associazione Comunità Progetto Sud e dal Consorzio Sociale Goel.

L’iniziativa intende favorire sia l’integrazione che l’inclusione socio-lavorativa dei giovani stranieri presenti sul territorio, consentendo loro di potenziare le competenze professionali e relazionali anche come opportunità di sviluppo locale. L’attività di formazione, costantemente monitorata da personale esperto con il coordinamento didattico di Maurizio Reale, avrà una durata complessiva di tre mesi. L’obiettivo è che, alla conclusione di questo periodo, i beneficiari siano pronti a inserirsi in maniera attiva e consapevole nel mondo del lavoro. Tale indispensabile processo inclusivo consentirà inoltre di incrementare la collaborazione tra le aziende e gli enti del terzo settore.

Articoli Correlati