“Bruci nell’acido”, “Infami si nasce”, “M***a di persona”, “Busta di spazzatura”, “Meglio la galera che pentirsi”, “Infame sei e lo rimani”, “Prima fanno i mafiosi poi si ca***o sotto”, “Fuori leoni dentro codardi”, “Indegno infame fracico”, “Monnezza schifosa”, “Pagliaccio”, sono solo alcune frasi estratte delle centinaia di commenti, polemici e minacciosi, apparsi sul profilo di Klaus Davi dopo che il giornalista aveva postato le dichiarazioni rilasciate da Vincenzo Pasquino. Pasquino è un pentito di mafia che fu arrestato assieme a Rocco Morabito nel maggio del 2021 a Joao Pessoa, in Brasile e che ha parlato recentemente al sostituto procuratore Valerio Longi, pm presso la Procura di Torino, durante un processo d’appello sugli affari della ‘Ndrangheta nel territorio torinese. Assieme all’altro pentito Vittorio Raso hanno fornito un contributo agli inquirenti grazie alla loro esperienza nel mondo del narcotraffico. Alcuni commenti apparsi sotto al post di Davi (https://www.facebook.com/klausdavi2/posts/pfbid0C7UQT22vi6DPBe6RfNgHkA24rYLFkw3nQH6hGY3mPKLFXgDGaRDNTV8ECfmXLKQal) sono firmati da nomi blasonati riconducibili a importanti famiglie di ‘Ndrangheta. Nel post si riportavano alcune dichiarazioni di Pasquino che motivava la scelta di diventare un collaboratore di giustizia in questo modo: “In Brasile ero in un regime simile al 41 bis e non potevo più vedere mia figlia”. “Ho deciso di cambiare vita”. Il giornalista Klaus Davi, autore del post con centinaia di commenti, non si dice stupito : “Internet è diventato un formidabile bacino per le campagne di consenso delle varie mafie. Ora tutti sono concentrati sul tema del referendum e di quella che viene percepita come una mera lotta di potere tra politica e magistratura. La mentalità mafiosa ha prevalso sui vari social e l’antimafia mi sembra concentrata su altri temi. La ‘Ndrangheta sta riguadagnando molto consenso e trae vantaggio dalla competizione fra istituzioni”, ha dichiarato Davi.
‘Ndrangheta, post su pentito Vincenzo Pasquino scatena haters: “Venga sciolto nell’acido”
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