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Emergenza cinghiali a Crotone: Commissioni consiliari riunite per definire misure urgenti

Si sono riunite, in seduta congiunta, lo scorso 12 novembre, presso la Sala Consiliare “Falcone e Borsellino” la II e la III Commissione Consiliare Permanente
L’incontro ha affrontato l’emergenza legata alla presenza sempre più invasiva dei cinghiali nel territorio comunale e provinciale, con particolare attenzione ai rischi per la sicurezza stradale, ai danni alle aziende agricole e ai profili sanitari.
La seduta è stata presieduta dai presidenti Domenico Ceraudo (II Commissione) e Antonella Passalacqua (III Commissione).
Ai lavori hanno partecipato oltre ai consiglieri comunali, l’assessore all’Ambiente Angela Maria De Renzo, il vice presidente della Provincia Fabio Manica, l’ing. Benincasa della Provincia di Crotone, il comandante della Polizia Locale Francesco Iorno, il dott. Francesco Foglia del Servizio Tutela della Salute dell’Azienda Sanitaria Provinciale, il dott. Salvatore Pignataro della Copagri, il dott. Nicodemo Podella della Confederazione Italiana Agricoltori e l’avv. Antonio Franco dell’ATC KR2 – Ambito Territoriale di Caccia.
Nel corso della riunione diversi consiglieri hanno segnalato situazioni di crescente criticità: avvistamenti e branchi nelle frazioni di Papanice, nell’area del Parco Archeologico di Capocolonna, lungo la SP52 e nella zona di Manca dei Cani
Una situazione che genera gravi pericoli per le persone oltre a danni alle colture
Tra gli interventi registrati quelli dell’avv. Franco (ATCKR2) che ha illustrato le attività svolte dal comitato di gestione e i meccanismi di controllo della specie, evidenziando l’aumento della prolificità dei cinghiali dovuto all’ibridazione e descrivendo l’introduzione delle nuove reti di cattura “Pig Brig”.
Il rappresentante CIA, Nicodemo Podella, ha espresso forte preoccupazione per i danni subiti dagli agricoltori, invocando interventi più drastici e maggior operatività da parte dei selettori, evidenziando anche criticità nella gestione delle carcasse.
Il Dott. Foglia (ASP) ha affrontato gli aspetti sanitari, confermando l’assenza della peste suina in Calabria e richiamando l’importanza di un monitoraggio costante. Ha inoltre sostenuto la proposta di istituire una sezione dell’Istituto Zooprofilattico a Crotone, ritenuta preziosa dai consiglieri per la gestione della fauna e la tutela della salute pubblica.
Nel corso della riunione sono emerse diverse proposte tra cui: l’opportunità di installare segnaletica stradale dedicata, reti di protezione nei tratti più esposti e di intensificare gli strumenti di contenimento fauna, maggiore coordinamento tra Comune, Regione, Provincia e associazioni, l’incremento e migliore gestione delle gabbie di cattura, promozione di campagne informative rivolte alla cittadinanza.
E’ stato anche previsto di stilare un documento unitario da inviare alla regione Calabria per sollecitare interventi sulla problematica

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