“Basta che lei si metta a gridare in faccia a tutti la verità. Nessuno ci crede, e tutti la prendono per pazza” - Luigi Pirandello
HomeCalabriaNesci (FdI–ECR): “Nessuna esclusione del Sud Italia dal piano europeo per l’alta...

Nesci (FdI–ECR): “Nessuna esclusione del Sud Italia dal piano europeo per l’alta velocità

“In merito alle notizie circolate in queste ore sulla presunta esclusione del Mezzogiorno dal nuovo piano della Commissione Europea per la rete ferroviaria ad alta velocità al 2030 e al 2040, è opportuno chiarire alcuni aspetti fondamentali. Non è vero che il Sud Italia sia stato tagliato fuori dagli investimenti europei.

La Figura 1, riportata in diversi articoli e comunicazioni ufficiali della Commissione, è una rappresentazione stilizzata dei collegamenti diretti tra le capitali europee, realizzata con finalità meramente illustrative per mostrare in modo semplificato i tempi medi di percorrenza fra i principali centri politici e amministrativi del continente.

È evidente che, trattandosi di un grafico basato sui collegamenti terrestri tra capitali — tutte situate a nord di Roma — la mappa non riporta nel dettaglio le tratte che attraversano il Mezzogiorno italiano.

La Figura 2, invece — quella tecnica e ufficiale — mostra chiaramente che il Sud Italia è pienamente coperto dalla rete ad alta velocità, con tratti già completati e altri in corso di realizzazione lungo entrambe le dorsali tirrenica e adriatica.

In particolare:

• In Calabria sono già operativi diversi tratti modernizzati che consentono velocità fino a 200 km/h;

• Ulteriori interventi sono programmati per i prossimi anni, con opere che ridurranno sensibilmente i tempi di percorrenza;

• È prevista una nuova costruzione lungo la dorsale tirrenica, immediatamente a nord della Calabria, con linee progettate per velocità superiori ai 200 km/h, migliorando così i collegamenti verso Napoli, Roma e il Nord Italia;

• Sul versante adriatico, il nuovo collegamento Napoli–Foggia, anch’esso a oltre 200 km/h, rafforzerà la connessione verso Bari e l’intera dorsale adriatica.

 

Questi interventi dimostrano in modo inequivocabile che il Mezzogiorno non è escluso, ma anzi rappresenta una componente strategica della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T).

Le infografiche semplificate diffuse in queste ore non fotografano la totalità del piano infrastrutturale, ma solo una visione simbolica dei collegamenti principali tra capitali europee.

 

“Il Sud è e resterà un tassello fondamentale della mobilità europea del futuro. Le opere già in corso e i nuovi progetti lungo le dorsali tirrenica e adriatica contribuiranno a ridurre i tempi di percorrenza e a rafforzare l’integrazione del Mezzogiorno con il resto del Paese e dell’Europa. È importante comunicare con chiarezza e rigore tecnico, evitando allarmismi infondati che rischiano solo di alimentare confusione e sfiducia. Il Sud è dentro la rete TEN-T, e lo è da protagonista”.

Lo dichiara Denis Nesci, eurodeputato di Fratelli d’Italia e membro del gruppo Conservatori e Riformisti Europei (ECR).

Articoli Correlati